Politica

Contributi festa Sant’Antonio Abate, “Progettiamo il Domani” in difesa di Anna Vacca

La Redazione
Falò di Sant'Antonio Abate
Il gruppo politico difende l'operato dell'assessore nella vicenda della gestione dei fondi comunali
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Il gruppo politico “Progettiamo il Domani per Giovinazzo” interviene in difesa dell’assessore Anna Vacca, definita «Amministratore onesto e scrupoloso», nella vicenda dei contributi comunali assegnati dall’amministrazione per la festa di Sant’Antonio Abate. Un fatto per il quale nei giorni scorsi Partito Democratico, Sinistra Italiana e PrimaVera Alternativa avevano espresso feroci critiche, chiedendo le dimissioni di assessore e giunta. «Il Gruppo “Progettiamo il Domani per Giovinazzo”- si legge in una nota – resta basito nell’osservare con quanta dedizione Partito Democratico, Primavera Alternativa e Sinistra Italiana, gettando finalmente la maschera e svelando la loro innata natura “una e trina” (l’apparente diversità politica era una “trappola” elettorale nella quale i giovinazzesi non sono cascati e mai cascheranno) si occupino della Festa di Sant’Antonio Abate, addirittura da indire una conferenza stampa nella quale chiedere le dimissioni dell’assessore dottoressa Vacca, richiesta riservata ai più cattivi e dissennati amministratori»

I FATTI PARLANO DA SOLI «I fatti invece parlano da soli – affermano i militanti di “Progettiamo il Domani” – Ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett.a) del D lgs.n.50/2016, gli affidamenti c.d. sotto soglia (inferiori a 40mila euro) possono essere concessi “mediante affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici”. Alla luce di tale disposizione, la Giunta ben avrebbe potuto affidare l’organizzazione dei “Fuochi di Sant’Antonio” ad un’associazione senza interpellare il mercato. Nell’ottica di totale trasparenza nella gestione dei fondi pubblici, l’assessore dottoressa Vacca, invece, ha espressamente richiesto la pubblicazione dell’affidamento mediante avviso pubblico; la pubblicità dell’avviso è tanto andata a buon fine che addirittura hanno presentato domanda di partecipazione ben cinque soggetti. Di questi si è ritenuto di affidare il servizio alla Posn Events – Culturaly perché forniva un’offerta più completa ed interessante. La tanto recriminata “gestione dei fondi allegra ma soprattutto oscura” la si rispedisce al mittente che, forse, di gestioni allegre può raccontarci ampiamente ( visto che incarna, ormai è evidente, un triste passato politico e amministrativo della nostra città. Oggi, si parla di un amministratore onesto e scrupoloso che ha fornito e continua a fornire un valido apporto tecnico nella corretta gestione della cosa pubblica e che, ovviamente, proseguirà il proprio lavoro con l’entusiasmo che fino ad ora l’ha contraddistinta».

PIETRO SIFO Infine “Progettiamo il Domani” in merito alle dichiarazioni rese da Pietro Sifo sette anni fa (definì «enorme e inutile spesa» lo stanziamento di 18mila euro per festa di Sant’Antonio, ndr) sottolinea che: «Le stesse risultano del tutto decontestualizzate e assolutamente strumentali ad un’azione denigratoria che nulla a che vedere con la sana politica».

sabato 19 Gennaio 2019

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