La discarica di Ghemme, in provincia di Novara, come quella di San Pietro Pago a Giovinazzo. Siti prima sfruttati e poi abbandonati al proprio destino con un unico comune denominatore: Daneco. La storia dell’impianto piemontese, nota anche a Giovinazzo (ma episodi simili sarebbero successi anche in Veneto a Pescantina e Villadose di Rovigo, a Salerno, Andria e Lametia Terme), è tornata alla ribalta, grazie a un servizio de “Le Iene“, il programma tv di Italia 1, andato in onda ieri sera.
Silvio Schembri ha raccontato la vicenda puntando il dito contro la Provincia di Novara, che non si sarebbe accorta che la fideiussione (la garanzia economica per la chiusura dell’impianto al termine del suo ciclo di vita), presentata da Daneco era inutilizzabile. Una situazione simile a quanto accaduto anche a Giovinazzo. Il giornalista ha poi provato a intervistare l’ex amministratore di Daneco, per chiedergli conto della situazione, ma è finita con qualche spintone e il tentativo – sostiene il giornalista Mediaset – di sottrazione del microfono.