«Il Direttivo dell’Afp comunica che in occasione della trasferta di Follonica, prevista per martedì 12 dicembre e valevole per l’undicesima giornata di campionato di serie A1, la squadra sarà composta interamente da una selezione di atleti delle nostre categorie U20 e U17». Comincia così il comunicato dell’Afp Giovinazzo diramato sulla propria pagina Facebook poche ore fa. La notizia, che era nell’aria da qualche giorno adesso diventa ufficiale ed è da leggersi come una forma di protesta nei confronti del calendario varato dalla Lega.
HOCKEY SPOSTATO A NORD «La soddisfazione – prosegue il comunicato – di poter contare su un vivaio in grado di poter sfornare giocatori pronti a sostenere una così difficile gara del massimo campionato non nasconde, tuttavia, l’amarezza della dirigenza biancoverde nei confronti delle istituzioni che governano l’hockey italiano, ed europeo, cieche di fronte alle oggettive difficoltà logistiche della nostra realtà sportiva. L’Afp Giovinazzo, come tante altre squadre affiliate a FISR e LNH, è un piccolo club che lotta quotidianamente per la propria sopravvivenza. L’Afp Giovinazzo, a differenza di tutte le altre squadre partecipanti ai campionati nazionali di Serie A1 e Serie A2, sopporta l’aggravio, in occasione delle gare esterne, della pianificazione di lunghe, lunghissime, trasferte. A ciò si aggiunge l’ulteriore fardello costituito dai turni infrasettimanali di campionato a garanzia dello svolgimento al sabato sera delle partite valevoli per le competizioni europee. Questa eventualità, come appunto nel caso della gara di martedì prossimo a Follonica, si traduce in una scure per società, accompagnatori e giocatori. Questi ultimi, in particolare, sono gravati dell’onere di dover richiedere permessi per l’assenza dai propri posti di lavoro. Nella maggior parte dei casi questi permessi vengono negati. Le conseguenze di tutto ciò, a nostro modo di vedere, sono: 1) l’impossibilità per l’Afp di disputare tutte le gare di campionato a pieno organico e, aspetto da non sottovalutare, 2) i risultati e le classifiche del campionato vengono inevitabilmente falsati. L’Afp Giovinazzo continuerà il suo cammino, in questo campionato e nel prossimo futuro, sempre più fondandosi sulle proprie giovani leve. A chi governa il nostro sport, invece, il compito di trovare le soluzioni ai problemi che rendono impossibile al Giovinazzo, così come alle altre compagini meridionali, la pratica della nostra disciplina sempre più “spostata” al nord»