L’incantevole borgo antico di Giovinazzo sarà questa sera, 23 settembre, la cornice della settima edizione della Notte Bianca della Poesia, la rassegna organizzata dall’Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Giovinazzo e con il patrocinio della Città Metropolitana di Bari. Giovinazzo per una sera sarà gemellata con Matera, capitale europea della Cultura per il 2019.
Ieri intanto si è tenuta l’anteprima della manifestazione, presso la Sala Marano dell’Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo intitolata “Aspettando la Notte Bianca della Poesia”, che ha visto esibirsi la Brass Ensamble “Il Cenacolo” diretta dal Maestro Salvatore Barile. In voce c’era Federica Monte, mentre i versi sono stati declamati da Giuseppe Francavilla. Presentava la serata, Laura Palasciano.
Il motore della manifestazione, Nicola De Matteo, aveva qualche giorno fa parlato di «contaminazione slow», facendo riferimento allo splendido scenario del centro storico della cittadina del Nord barese, che questa sera offrirà ai visitatori cinque luoghi in cui tuffarsi tra versi, musica e recitazione. Un teorico itinerario tocca la Chiesetta del Carmine, Palazzo Vescovile, il Chiostro dell’Hotel St.Martin, Palazzo Messere e la Sala San Felice, sita nell’omonima piazzetta.
Giovinazzo si farà capitale della poesia del Mezzogiorno d’Italia con un centinaio di poeti e performance teatrali, musicali ed artistiche che si incastoneranno secondo un ricco programma.
Da sottolineare l’inizio della rassegna, fissata per le 18,30 presso Palazzo Messere, con il Centro di Salute Mentale di Gravina che presenterà il suo “Cuori diVersi”, percorsi stropicciati di parole. A presentare il progetto ci sarà il Sindaco di Gravina in Puglia, Alesio Valente. I saluti istituzionali saranno affidati a Nicola De Matteo ed al vicesindaco di Giovinazzo, Michele Sollecito.
Lo spazio della Sala San Felice, invece, sarà coordinato dalla poetessa di fama nazionale Anna Santoliquido, nell’ambito di una serata curata dal Movimento Internazionale Donne e Poesia e dalla Sezione Nazionale Scrittori Slc-Cgil. Tra gli ospiti il poeta greco Christos Koukis ed anche diversi artisti lucani, con i saluti del Consigliere regionale della Basilicata, Miranda Castelgrande, ed il Sindaco di Forenza, Francesco Mastrandrea.
La Chiesetta del Carmine, scrigno cinquecentesco della cittadina pugliese, ospiterà un angolo dedicato all’APE, l’Associazione Pugliese Editori che contribuirà a mettere in risalto i talenti della regione. Spazio alle case editrici Besa, Wip Edizioni, Progedit, Schena Editore, Falvision ed Edizioni Giuseppe Laterza. Previste presentazioni di libri e raccolte ben oltre la mezzanotte.
Presso il Chiostro dell’Hotel St.Martin spicca l’appuntamento con il recital-concerto “Giacomo e l’amore” di e con Franco Martini, accompagnato da Vito Della Valle di Pompei al pianoforte. I versi di un Leopardi poco conosciuto, inconsueto, avvolgerà il pubblico grazie al binomio recitazione-musica.
A Palazzo Vescovile atmosfera più rilassata, con l’Accademia della Lingua Barese di Felice Giovine che presenta “Dialetti…che musica!”. Declameranno versi decine di poeti dilettanti e non provenienti da diverse città della ex provincia barese e dalla Basilicata.
Poi tanti eventi, tra performance di pittura, pièce teatrali, concerti.
I due ingressi principali al centro storico di Giovinazzo saranno due: presso l’Arco traianeo, in piazza Umberto I, a due passi da Palazzo di Città, e quello dell’intersezione tra via San Domenico Maggiore e piazzale Leichardt, a Levante.
Sta per iniziare la lunga Notte Bianca della Poesia, una notte fatta per riflettere, sorridere, sognare e guardarsi dentro in un borgo antico che trasuda storia e trasmette quiete.