Politica

Discarica, interviene l’opposizione de Gennaro: «È emergenza sanitaria»

La Redazione
Sabrina Mastroviti
Pubblicato un video denuncia su Facebook: «Passati otto mesi dalla nostra denuncia, la fuoriuscita di biogas non si è ancora arrestata»
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L’opposizione che fa capo a Daniele de Gennaro interviene nella vicenda della discarica di San Pietro Pago, a seguito della pubblicazione dell’ordinanza del sindaco Depalma da cui emerge un quadro potenzialmente molto pericoloso del sito. Ancora un volta de Gennaro, accompagnato dai colleghi consiglieri Sabrina Mastroviti e Enzo Castrignano, ha voluto affidare la sua denuncia ad un video pubblicato su Facebook e girato nei pressi della discarica.

«Ci siamo recati qui otto mesi fa per mostrarvi la fuoriuscita di biogas da quel muretto – ha spiegato Sabrina Mastroviti -. Purtroppo possiamo constatare che a causa dell’inerzia e della cattiva manutenzione, la fuoriuscita del biogas non si è ancora arrestata».

«Otto mesi fa siamo stati qui per richiedere un’ordinanza contigibile ed urgente che costringesse la Daneco a mettere in sicurezza i luoghi e ad adempiere agli obblighi di manutenzione che aveva – ha dichiarato de Gennaro nel video – . Questa ordinanza è arrivata ma è arrivata solo ora, il 24 luglio. Ma è un ordinanza che non serve a niente, perché Daneco è in concordato preventivo, vuol dire che non ha più una lira per poter adempiere ai suoi obblighi contrattuali. Tutte le polizze fidejussorie di Daneco si sono rivelate essere false o inesistenti. Il rischio che hanno certificato la Prefettura e la Procura della Repubblica e che ha costretto Tommaso Depalma a fare questa ordinanza, voluta da noi e mai emanata, è elevatissimo ed è soggetto a due semplici fenomeni climatici: se fa troppo caldo il rischio è che queste sterpaglie prendano fuoco e un incendio per una discarica che non capta più il biogas è elevatissimo. Se piove c’è il rischio inverso: il percolato, che ha già raggiunto un livello di guardia, possa tracimare e invadere le campagne con rischi anche per la falda sottostante».

«Non possiamo trasmettervi la puzza che sentiamo – ha chiosato Castrignano – questa è la stessa puzza che noi sentiamo e che respiriamo nelle nostre case».

mercoledì 26 Luglio 2017

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