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«Grave incuria e degrado in discarica», Depalma dà l’ultimatum ai gestori dell’impianto

La Redazione
Discarica
Emerge un quadro potenzialmente pericoloso: interrotta gestione biogas e percolato, sito infestato da vegetazione; possibilità di incendi e infiltrazioni nel sottosuolo
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Un ultimatum alle aziende che gestiscono la discarica. È questo il senso dell’ordinanza numero 31 del 24 luglio scorso firmata dal sindaco Tommaso Depalma e pubblicata sull’albo pretorio del Comune di Giovinazzo con un oggetto che non lascia per niente tranquilli: «l’esecuzione di tutte le attività volte a superare la situazione di grave incuria e degrado della discarica di San Pietro Pago».

Un quadro pericoloso – Da quanto si legge nell’ordinanza, che riporta uno stralcio delle osservazioni effettuate dal Prefetto di Bari, emerge un quadro potenzialmente molto pericoloso in cui verserebbe l’impianto. Al momento sembra interrotta la gestione del biogas a causa della mancanza di alimentazione elettrica per via del furto di cavi di rame; da qui il rischio della formazione di di sacche di biogas a loro volta esposte ad un rischio di incendio o esplosione che sarebbe «elevato». Inoltre a seguito dello stato di abbandono il sito è stato invaso una vegetazione infestante che potrebbe costituire il punto di innesco per lo sviluppo di incendi durante la stagione estiva. Da gennaio scorso non il percolato non viene più captato, quindi il battente idraulico ha raggiunto il livello di guardia con rischio di tracimazioni in caso di eventi meteorologici intensi. Infine dall’esterno del perimetro della discarica sarebbero evidenti i fenomeni di «lagunaggio» del percolato con infiltrazioni negli strati superficiali del sito.

Gli interventi ordinati dal Sindaco – Per questo motivo il Sindaco ha ordinato interventi immediati per il ripristino dell’alimentazione elettrica necessaria per tutti i servizi connessi alla gestione della discarica compresa la gestione del biogas, dell’eliminazione della vegetazione infestante, dello smaltimento e messa in sicurezza del percolato e della vigilanza 24 ore su 24 del sito per intervenire prontamente qualora si verificassero emergenze.

Il ruolo della Regione – Da quanto trapela dall’amministrazione l’ordinanza è un passaggio tecnico per poter attivare le procedure di salvaguardia previste dalla Regione, qualora i gestori non ottemperassero a quanto richiesto dal Sindaco. Del resto qualche giorno fa lo stesso Emiliano ha dichiarato che l’ente da lui presieduto è pronto a farsi carico della vicenda qualora non ci fossero altre strade per risolvere il problema. E al momento di strade percorribili se ne vedono poche.

mercoledì 26 Luglio 2017

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