Un rinvio a dopo le elezioni. È questa la posizione della Pro Loco sulla vicenda corteo storico connteuta in una nota, che fa seguito alla missiva inviata dal sindaco Depalma, nella quale si chiedeva quale fosse l'intenzione dell'associazione di piazza Umberto per prevenire le incomprensioni dello scorso anno.
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«Apprendiamo “ con piacere” la disponibilità di codesta amministrazione a voler dirimere quelle problematiche e quelle incomprensioni che si sono create lo scorso anno in relazione all’organizzazione del Corteo Storico – scrive la Pro Loco-. Pertanto, il direttivo riunitosi in data 14 febbraio, in previsione della prossima tornata elettorale, ha unanimemente deliberato che non sia opportuno, in questo momento, intavolare qualsiasi prematura trattativa».
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Il confronto con gli altri candidati
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«Dato che il Corteo è stato definito patrimonio storico – religioso – culturale dell’intera comunità – prosegue la nota-, il direttivo della Pro Loco ritiene coerente confrontarsi con tutti i candidati sindaci e col presidente dell’Associazione Festa Patronale per definire le procedure, le valenze e le modalità di finanziamento della manifestazione. Nell’attesa che quanto sopra si possa realizzare, la Pro Loco ( per quanto di competenza) continuerà ad assolvere ai propri compiti istituzionali».
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