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Giovinazzo C5: il primo colpo di mercato è Lucão

La Redazione
Lucas Tadeu Gualtieri Conçalves
Il pivot mancino, in Italia ha giocato nel Catania e nella Magic Crati Bisignano
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Prima le uscite dalla rosa del Giovinazzo C5 adesso cominciano gli arrivi. Il primo colpo di mercato della società bianco verde è un sogno che si realizza. Dopo giorni di trattative, smentite e mezze ammissioni il brasiliano Lucas Tadeu Gualtieri Conçalves, alias Lucão, ha detto sì al presidente Antonio Carlucci: nella prossima stagione giocherà nel Giovinazzo C5.
Il direttore generale Sabino Samele ha battuto la concorrenza con una brusca accelerazione della trattativa. Il giocatore brasiliano era nel mirino di altre squadre. «Tutte le persone con cui ho chiacchierato – afferma il giocatore, classe ’84 che gioca nel ruolo di pivot – mi hanno parlato molto bene del Giovinazzo C5 e arrivo in Puglia per fare il mio lavoro: aiutare la mia nuova squadra a crescere, a raggiungere gli obiettivi societari e a vincere. Inoltre ho visto alcuni video e ho notato che, soprattutto in casa, la squadra può contare sempre su un buon numero di tifosi e un forte seguito di pubblico. Ciò mi rende molto felice: il futsal è fatto di impianti sportivi pieni e partite vere, giocare davanti a pochi spettatori è davvero un peccato». Per lui parla il curriculum sportivo infarcito di sterminati titoli e gol a grappoli (con una media fra le 20 e le 35 reti a stagione). Il futsal si conferma una delle sue più grandi passioni fin da piccolo. Prima di scegliere il destino da atleta giramondo, il 35enne ha indossato, in Brasile, le maglie di Suzano SP (è stato il suo primo club, nel lontano 2004), Juventus, Mogi, Corinthians (assieme ad Alessandro Rosa Vieira, al secolo Falcão), Palmeiras, Jaboticabal e Jacarei Futsal. E poi esperienze in Romania, i Kuwait, in Francia, in Asia e in America del nord. In Italia ha giocato con il Catania e a Bisignano.
«Sì, ho viaggiato molto e parlo lo spagnolo e il portoghese – afferma Lucão -. L’avventura più bella? Nessuna in particolare, tutte le stagioni sono state indimenticabili. Adesso, però, a 35 anni, voglio continuare a brillare. Il futsal è agonismo, non mi piace perdere: mi piacerebbe, invece, lasciare un’impronta e che il mio nome rimanga impresso nei cuori dei tifosi». Atleta dal fisico possente (180 centimetri per 82 chilogrammi di peso), è giocatore freddo, razionale, uno straordinario senso del gol ed un mancino formidabile, dote sempre più rara nel mondo del futsal.

sabato 20 Giugno 2020

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