Non guardare la classifica di serie B. Scordarsi di essere a otto punti dalla capolista Chaminade Campobasso, ancora imbattuta alla pari dello Sporting Venafro. Rafael Lanziotti, per tutti Rafinha, sa bene che, d’ora in avanti, bisognerà «giocare con il coltello tra i denti» perché il Giovinazzo C5 «ha lasciato troppi punti importanti per strada. Non bisognava arrivare a fine novembre in queste condizioni. Penso che sia stato un vero peccato».
La squadra del tecnico Marcello Magalhaes, oggi pomeriggio alle ore 16 (ticket d’ingresso fissato a 3 euro per gli uomini e a 2 euro per le donne, ndr), riceverà al PalaPansini l’ostico Olympique Ostuni, che ha raccolto sei punti nelle ultime tre gare. «Non sarà una partita facile – ammette Rafinha – ma noi faremo di tutto per portare a casa l’intera posta in palio». Cosa è mancato al Giovinazzo C5 nell’ultimo mese? «Secondo me – spiega il centrale difensivo biancoverde – non siamo riusciti a mettere in pratica quello che abbiamo provato in settimana. Dobbiamo essere più concentrati, cercando di curare anche i minimi dettagli. E d’ora in poi dobbiamo giocare con il coltello tra i denti, con la cattiveria e lo spirito giusti. Sabato scorso, a Bisceglie contro la Diaz, abbiamo dimostrato di avere fame di vittorie». In vetta al girone G c’è la Chaminade Campobasso, poi ben 5 squadre in altrettanti punti: «È un campionato molto equilibrato, ma ora dobbiamo solo lavorare e migliorare. Noi non dobbiamo guardare la classifica – avverte Rafinha -, ma andare avanti, partita dopo partita, pensando solo al nostro percorso di crescita. I bilanci li faremo alla fine». Un messaggio ai tifosi giovinazzesi: «Non molleremo di un centimetro, anzi – termina Rafinha – cercheremo, sabato dopo sabato, di riconquistare la loro fiducia ed il loro sostegno incondizionato. Perché loro se lo meritano davvero. Fino alla fine il Giovinazzo C5».