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Giovinazzo C5, trasferta a Manfredonia. Biancoverdi senza Morgade

La Redazione
Giovinazzo C5
Distorsione alla caviglia per il laterale, costretto a dare forfait. Out anche Depalma e Sabater
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Dopo l’infortunio di Sabater e la squalifica di capitan Depalma, fermato per un turno dalla giustizia sportiva dopo l’espulsione sul campo del Real San Giuseppe, altra tegola per il Giovinazzo C5 in vista della partita di oggi pomeriggio, alle ore 16, sul campo del Manfredonia C5. In settimana, infatti, s’è fermato anche Morgade, per una distorsione valida alla caviglia destra. Nella speranza di un recupero lampo in vista della sfida di Coppa Italia sul rettangolo del Futsal Fuorigrotta, il laterale sarà costretto a saltare la gara del PalaScaloria: infatti, alla pari di Sabater (che nel derby di Molfetta ha rimediato la frattura scomposta della clavicola sinistra) e di capitan Depalma (squalificato, ma anch’esso ai box per un risentimento muscolare al bicipite femorale della gamba sinistra), lo spagnolo non comprare nella lista dei convocati di Roberto Chiereghin.

«Quella di Manfredonia – dice Morgade – sarà una battaglia di alto livello perché loro sono staccati di un solo punto, ma soprattutto potranno contare sul fattore campo in un campionato, quello di B, molto equilibrato. Loro, tanto quanto noi, sono consapevoli dell’importanza dei tre punti. Di sicuro sarà una gran bella lotta: speriamo di essere i protagonisti della gara ed, alla fine, di uscire vincitori». Un flash sul 5-3 col Real San Giuseppe, ovvero il primo semaforo rosso stagionale: «È stata una partita difficile, su un campo complicato e contro una squadra forte e di grande esperienza. Oltre a questo – spiega Morgade – nonostante non sia stata la nostra miglior sfida, abbiamo dimostrato di voler lottare e siamo stati bravi a rimanere attaccati alla partita. Dobbiamo proseguire su questa strada: se continueremo così potremo dire la nostra su qualsiasi campo». Morgade è lo straniero più prolifico del girone F con 9 marcature all’attivo: «Sì, è vero – risponde -, ma sinceramente non sono un giocatore che vive di reti, penso alla squadra e faccio parlare il campo, dando sempre il massimo e cercando di aiutare tanto sia in fase offensiva, sia in fase difensiva. Certo, sono contento per i gol, ma l’importante sarà arrivare alla fine del campionato e raggiungere l’obiettivo comune».

E poi che sarà di Morgade? «Non mi piace pensare al futuro – taglia corto -, chi mi conosce sa che mi trovo benissimo a Giovinazzo da quando sono arrivato ed ho sempre dichiarato che mi piacerebbe aiutare questo club ed essere partecipe di una promozione in serie A2 con questa società perché è quello che merita la dirigenza ed i tifosi, che ci seguono e ci supportano ogni partita. Ecco perché mi sento ancora in dovere di dare tanto a questa squadra».

sabato 24 Novembre 2018

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