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Carmine Leo: «Il mio sogno? Vincere a Wimbledon»

Savio Magrone
Il giovane tennista giovinazzese Carmine Leo
Il 12enne talento giovinazzese racconta la sua passione e prova a immaginare il futuro: «Vorrei emulare il mio idolo Rafa Nadal»
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Il morale e la fiducia ora sono alle stelle. Reduce dalla vittoria al torneo Fit Kinder+Sport sui campi in terra rossa del circolo Hugo Simmen di Barletta, il talentuoso Carmine Leo, classe 2004, delinea in una breve intervista quali sono le sue aspirazioni in ambito tennistico e, soprattutto, da dove proviene la passione irrefrenabile per questo sport.

La vittoria a Barletta è un bel biglietto da visita per il futuro. Ti aspettavi questo trofeo?

«Il trionfo alla Disfida è stato inaspettato perchè gli avversari erano di buon livello, soprattutto in finale ero consapevole di dover battagliare contro Sardella ma fortunatamente ho espresso un buon tennis ed ho condotto sin dalle prime battute. Sono entrato in campo molto deciso ed in fiducia e ciò è stato rilevante soprattutto nel primo parziale che è stato molto combattuto».

Pochi mesi fa hai cambiato la tua sede di allenamento, passando dal Ct Renna all’Accademia Angiulli di Bari. Quali sono i motivi di questa scelta e, soprattutto, come ti stai trovando nel capoluogo pugliese?

«Al Ct Renna sono migliorato molto dal punto di vista tecnico e sarò sempre grato al presidente Vito ed al suo staff per l’impegno profuso nella mia crescita.Tuttavia, ho sentito la necessità di confrontarmi con un nuovo ambiente che mi consente di allenarmi in maniera assidua anche durante la sessione invernale grazie alla disponibilità dei campi coperti. A Bari sono completamente a mio agio perchè abbiamo formato un bel gruppo di amici, con i quali condivido momenti di vita quotidiana anche al di fuori del rettangolo di gioco. Ci alleniamo quattro volte alla settimana, con sessioni di training che toccano anche le tre ore consecutive. Per il momento ho intenzione di proseguire il mio percorso ancora all’Angiulli, cercando di migliorare soprattutto dal punto di vista atletico».

Quali sono i tuoi programmi ed obiettivi per il prosieguo della stagione?

«Adesso farò qualche torneo di terza e quarta categoria, mentre a fine agosto disputerò il Master a Roma. A settembre giocherò certamente il torneo di casa al Ct Renna. Per quanto concerne gli obiettivi, credo sia giusto proseguire per gradi e allenarsi costantemente ogni giorno. Certo, trionfare nelle varie competizioni è sempre piacevole e spero di farlo nei vari tornei Fit in giro per l’Italia, anche se l’obiettivo principale è quello di crescere ed essere pronto per il futuro».

Hai iniziato a giocare a tennis in tenerà età. Da dove proviene la passione per questo sport e quali sono i tuoi idoli tennistici?

«Ho iniziato a giocare a tennis all’età di 8 anni, prima mi dedicavo al calcio. La passione è nata grazie ad un amico che già frequentava il circolo giovinazzese, così da grandi amici abbiamo deciso di intraprendere questo settore e divertirci insieme. Con il passare degli anni mi sono affezionato a questo sport, infatti ora lo seguo e lo pratico ogni giorno, con la speranza di emulare in futuro il mio idolo Rafael Nadal, dal quale voglio trarre certamente la dedizione e la caparbietà che mostra in ogni incontro».

Hai un sogno nel cassetto?

«Forse ora è un pò presto perchè devo solo concentrarmi sugli allenamenti, ma in futuro entrare nella classifica Atp rappresenterebbe un vero e proprio sogno raggiunto. Certo, devo proprio esagerare? Allora ti direi la vittoria a Wimbledon!».

sabato 4 Agosto 2018

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