Il secondo weekend di ottobre della Fondazione DefeoTrapani si conclude con “Arcangelo” di Michele Bia e Franco Ferrante. Domenica 13 ottobre, botteghino alle 19 e sipario alle 19,30, andrà in scena uno spettacolo teatrale della categoria “assoli”.
Arcangelo non è un semplice spettacolo: in Arcangelo il linguaggio teatrale diventa uno strumento per l’uomo-attore per decifrare e spiegare la condizione umana di un uomo-padre che si trova a fronteggiare la malattia di un figlio. Ciascuno reagisce con i mezzi che ha e sa maneggiare. L’attore Franco Ferrante lo fa portando sulla scena una storia di vita che attraversa tanto la realtà quanto la finzione, e che rimette inevitabilmente tutto in discussione. La finzione però, questa volta, non è quella del teatro, ma di una vita quotidiana condotta sempre sul doppio binario della realtà tangibile e di quella aumentata e virtuale dei social. Il narcisismo e l’egocentrismo di un uomo ossessionato dai social si sgonfiano, vaporano, di fronte a un problema più grande e spudoratamente reale. Tutto ritorna sotto la giusta luce, tutto diventa più chiaro. Soprattutto il dolore, quello vero, che non si può raccontare, ma si può far “vedere” e condividere nel qui e ora del teatro, nel rapporto intimo ed empatico con un pubblico vero e pulsante.
Franco Ferrante non indossa nessun abito di scena, nessuna maschera; è un attore “nudo”, non finge ma (ri)vive la sua storia – tra momenti di grande commozione, certo, ma anche aneddoti divertenti – per costruire link reali con chiunque trovi, in quella storia, un’eco della propria. E così sentirsi meno soli e ancora vivi.Regia di Michele Bia