Descriverlo è difficile se non impossibile. Servirà guardarlo, ma sopratutto lasciarsi invadere dall’emozione, che si annuncia fortissima. Stasera, martedì 14 luglio, alle 21,30 (e in replica alle 23,30) Cala Porto diventerà la quinta naturale di “Giovinazzo vola”, lo spettacolo ideato e diretto dalla coreografa pugliese d’adozione Elisa Barucchieri, voluto dall’amministrazione comunale per l’inaugurazione della passeggiata storica via Marina liberata dai ponteggi dopo i lavori di manutenzione straordinaria. Saranno coinvolti più di 20 figuranti, tra gli artisti di Res Extensa, i ballerini della Junior Dance Academy, le ginnaste dell’Iris, i pattinatori della Aspa Don Tonino Bello, oltre ai gozzi delle associazioni marinare locali (Anmi, Massimo Cervone, Tre Colonne e Amici del gozzo) per dare vita ad un grandioso spettacolo di circa 40 minuti che si svilupperà tanto sul mare quanto nell’aria, con le pietre del muraglione di via Marina che cuciranno insieme i due elementi.
«Prima l’ho creato e poi l’ho capito – spiega sorridendo Elisa Barucchieri -. È un sogno che facevo da piccola, quello di toccare una pietra perché mi raccontasse tutto quello che aveva visto. Questa è l’idea dello spettacolo, raccontare tutto ciò che le pietre di questo porto, che è di una bellezza sconvolgente, hanno visto: amori, dolori, giochi, momenti sacri, guerre e il mistero del mare». Un effetto reso possibile grazie ad un poderoso videomapping capace di ridefinire in tanti modi lo scorcio più famoso del centro storico, mentre le danzatrici eseguiranno le loro evoluzioni in aria e sul mare e i palloncini colorati (composti di materiali biodegradabili e rispettosi dell’ambiente) esploderanno nel cielo in una nuvola di polveri colorate.
«Siamo tra i primi in assoluto a realizzare uno spettacolo del genere – continua Barucchieri -. Abbiamo trovato il modo per omaggiare Giovinazzo invadendo il porto». A Giovinazzo c’è infatti la sede della residenza artistica di Res Extensa. L’attesa in città è palpabile. Negli scorsi giorni durante le prove dello spettacolo diversi curiosi si sono fermati a cercare di capire cosa stesse succedendo. «Sì è vero – conferma la fondatrice di Res Extensa -, c’è gente che mi ferma ogni minuto, vedo molta curiosità ma anche tanta felicità. Tra l’altro si respira un clima di festa anche dietro le quinte, c’è un’atmosfera molto bella. Consentitemi un ringraziamento speciale a quanti hanno permesso questo spettacolo dall’amministrazione comunale a Bcc e Logica ma anche tutti quelli che via via si sono uniti nel darci una mano».
E allora non resta che piazzarsi sul primo tratto del lungomare di Ponente, alzare gli occhi al cielo e godersi l’emozione.