“Stringimi forte che nessuna notte è infinita”. Recita così un verso della meravigliosa canzone “I migliori anni della nostra vita”, ma ieri sera lo spettacolo e lo stupore destato sembravano proprio non terminare mai. Si è aperta con uno straordinario omaggio di Icaro, al secolo Roberto Rossiello, a Renato Zero, la quindicesima edizione di “Festival in…Porto“, la rassegna musicale progettata dall’assocazione “Amici della musica” e presente nel cartellone dell’Estate Giovinazzese 2018.
In una piazza Vittorio Emanuele II gremita, Icaro, coadiaviuto dalla sua band e da uno splendido quartetto d’archi, ha deliziato i “sorcini” per oltre due ore, celebrando la grandezza di Renato Zero e ricordando a grandi linee la sua carriera, ripercorrendo tutti i più grandi successi del celebre cantautore romano. Da “Cercami” a “La favola mia”, passando per “Mi vendo” al mitico “Il carrozzone”, cantato tra il pubblico in visibilio, per concludere con due classici che hanno condotto Renato Zero tra i più grandi della musica italiana: “I migliori anni della nostra vita” ed “Il triangolo”.
Nell’intermezzo tra due canzoni, Roberto Rossiello ha voluto ringraziare il presidente Vincenzo Depalo, il direttore artistico Michele Castro e tutto lo staff dell’associazione “Amici della musica” per la «splendida organizzazione, sottolineando l’onore di essere presente sul palco per omaggiare un mito della musica italiana». Questa sera, lo spettacolo di Festival in…Porto proseguirà con “Italian Women Tribute”, un tributo rock dedicato alle più grandi artiste della storia italiana, in programma alle ore 21 nel luogo centrale della città. Ne siamo certi: un’altra notte infinita sta per arrivare.