Un altro assessore a stipendio pieno che peserà sulle spalle dei giovinazzesi? Se lo chiede il «Comitato per la salute pubblica» che «analizza» le deleghe assegnate alla neo nominata Natalie Marzella. Deleghe leggere, secondo il Comitato, con un rimpasto che lascia nelle mani del sindaco il Bilancio e l’Urbanistica che «accentra su di sé quasi tutti i poteri, che decide sulle risorse complessive del Comune o sulle sorti dell’intero territorio». Alla Marzella le deleghe alla Digitalizzazione, alle Politiche giovanili, alla Protezione civile e Partecipate comunali. «Quale digitalizzazione – scrive il Comitato – quella del portale “discovergiovinazzo.it” sempre fermo e pieno di errori? E le Politiche giovanili? Di fatto inesistenti. La Protezione civile con un piano comunale che è fermo al 2012 e per le Partecipate, la farmacia comunale? Quella che Depalma vuole dismettere?» Se il neo assessore volesse mettere mani e dare corso alle deleghe ricevute, avrebbe molto da fare, visto che sono settori lasciati da parte e da molti anni. Ma anche le modalità con cui si è arrivati alla nomina è sotto la lente d’ingrandimento del Comitato. «È singolare – scrive – questo modo di procedere. Il decreto con cui Depalma richiamava e sé l’Urbanistica e il Bilancio è stato firmato il 9 novembre ma è stato pubblicato solo due giorni fa. Giovinazzo aveva un nuovo assessore all’Urbanistica (Depalma al posto di Stallone) e nessuno lo sapeva. Idem per Bilancio, Personale, Pari Opportunità». Il Comitato guarda anche alla surroga. Al posto della Marzella, che lascia la scranno di Consigliere comunale, subentra Favuzzi. Avverrà ufficialmente il 30 novembre con il Consiglio comunale già indetto. «Una vecchia, anzi vecchissima conoscenza del consiglio comunale».
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