Ancora commenti suinfatti di giovedì scorso da parte di partiti politici e dal mondonassociazionistico. A pubblicare post sui propri profili facebook sono Il Pd, Forza Giovinazzo e il Comitatonper la salute pubblica.
«È uno tsunaminquello che si è abbattuto su Giovinazzo – scrive il Partito democratico – Perché oggi il mondo pare girare alla rovescia. Perchénchi avrebbe dovuto per tutti noinrappresentare la certezza, pare invece avernremato contro, facendoci sprofondare negli abissi dello sconforto,ndell’incertezza, dell’incredulità. È il momento di stringerci ancor più comencomunità per difenderne i valori, quellinbuoni, con fermezza, con convinzione, ma anche con la consapevolezza che innquesto momento la città non ride più».
Convintamentenal fianco delle forze dell’ordine si dichiara essere Forza Giovinazzo. «Confidiamo in un intervento fermo e deciso da parte dellenIstituzioni e delle Autorità preposte – scrivononda quel partito – affinché si proceda ad estirpare queste sacche di criminalitànpresenti su tutto il territorio pugliese, barese e locale, permettendo a tuttini cittadini di sentirsi liberi e sicuri. Confidiamo, altresì, che lanverità venga a galla, che i responsabili vengano isolati e perseguiti, affinchénl’onorabilità delle divise delle nostre Forze dell’ordine e dei valori che essenrappresentano resti integra a tutela della collettività».
È opportuno ricordare che lanvicenda degli arresti dei quattro soggetti, deve essere ancora tutta chiarita enche i processi si fanno in altre sedi. Proprio per questo il Comitato per lansalute pubblica prova ad allargare lo spettro con il proprio intervento. «Tutti noi -nscrive il Comitato – ci siamo visti sospesi su un baratro, su un profondo buconnero. Da anni e per anni un sodalizio criminale si era instaurato tra malavitancomune, un commerciante, altrimenti chiamato “società civile”, e esponentindelle forze dell’ordine. Quello che importanadesso è aiutare in tutti i modi quanti sono adesso impegnati a fare chiarezza,na far emergere questo volto nascosto o poco, quasi per nulla, conosciuto dinGiovinazzo».
Anchenil sindaco Tommaso Depalma è nuovamente intervenuto sulla vicenda. «La recente indaginendella Direzione Distrettuale Antimafia – ha scritto – ci ha spinto, a pochi giorni dall’ultimo Comitato pernl’ordine pubblico e la sicurezza, a fissare un nuovo incontro in Prefettura pernchiedere con maggior forza al Prefetto ogni intervento utile per contrastare leninfiltrazioni mafiose».
E poi risponde alle opposizioni che in qualche manieranchiedono più trasparenza nelle azioni amministrative per salvaguardare la sicurezzandella città. «La città va difesa, – hanscritto – non va vilipesa come certa opposizione vuole fare con subdoleninsinuazioni: uniti con tutte le Istituzioni per far prevalere la città migliore,nla città che amiamo».
Un termine quel «vilipesa» che appare essere poco felice.n«Vilipendio – risponde il Comitato – per ilnvocabolario della lingua italiana Treccani vuol dire: “disprezzo, disistimanespressi con parole, scritti o atti gravemente offensivi”. Quando le opposizioni avrebbero espresso tale “disprezzo” on“disistima” per la città? E’ il parlare a vuoto, contro il nulla,nche suona disprezzo o disistima per chiunque si trova ad essere rappresentatonda lui in un momento così grave per la nostra comunità».
Politica
Continuano le reazioni della politica e delle associazioni sugli arresti di giovedì scorso
Gli interventi del Pd, di Forza Giovinazzo e del Comitato. Punte polemiche con il sindaco
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