Con la conversione in legge del decreto sul cuneo fiscale (DL 3/2020) via libera al taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti, misura che si tradurrà per i lavoratori dipendenti nell’aumento del bonus Renzi da 80 a 100 euro mensili.
Introdotto dall’art. 1 del D.L. n. 66/2014 per aumentare i consumi e restituire potere d’acquisto alla classe media, il bonus costa ogni anno alle casse dello Stato circa 9,2 miliardi, equivalente allo 0,5% del PIL.
Tale novità partirà dal 1 luglio 2020 e saranno i sostituti di imposta a computare tali somme automaticamente in busta paga, mentre per coloro che non hanno un sostituto sarà possibile recuperare le somme tramite la dichiarazione dei redditi dell’anno successivo.
Ad essere interessati sono tutti coloro che percepiscono redditi da lavoro dipendente e assimilati compresi tra 8.174 euro e 28.000 euro, mentre per i redditi superiori e fino all’importo di 40.000 euro è prevista invece una detrazione fiscale temporanea che verrà erogata da luglio a dicembre 2020.
Oltre a rispettare il limite massimo è bene dunque ricordare che non ha diritto chi non supera gli 8.174 euro di reddito all’anno, ovvero i contribuenti in no tax area, pena la restituzione totale in sede di conguaglio fiscale dell’importo indebitamente erogato.
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Bonus Renzi, via libera all’aumento dal 1 Luglio a 100 euro mensili
Per i redditi da lavoro dipendente
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