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Uniti nella solidarietà

La Redazione
alimentari
Le opposizioni si rivolgono al Primo cittadino
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Sono on line, sul sito del Comune di Giovinazzo, i bandi pubblici per le richieste di buoni spesa di solidarietà alimentare, e quello per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse per l’inserimento nell’elenco comunale degli esercizi commerciali disposti ad accettare buoni spesa. Prendono così corpo le misure dettate dal Governo Conte e dalla Regione Puglia per far fronte alle emergenze provocate dal Covid 19. Misure che a livello locale sono state concordate da maggioranza e opposizione. «In questa drammatica fase emergenziale – si legge in un documento diffuso a firma di Primavera alternativa, Partito democratico, Sinistra italiana, Articolo uno – abbiamo sin dall’inizio offerto il nostro supporto all’Amministrazione, al fine di poter fornire risposte adeguate alle precarietà nel mondo del lavoro e colmare i vuoti che la solidarietà familiare non riesce più a coprire». Le opposizioni vorrebbero partecipare con più incisione alle decisioni che il governo cittadino dovrà prendere in questo periodo. Per questo si rivolgono direttamente al sindaco, Tommaso Depalma. «Gli chiediamo – scrivono – di posticipare la scadenza dell’avviso pubblico alla data del 19 aprile 2020, magari prevedendo diversi scaglioni per la consegna dei buoni in base alla data di presentazione della domanda. La creazione di un portale e di un indirizzo mail esclusivamente dedicati all’Emergenza COVID-19, su cui far confluire, anche tramite agenzie sociali, tutte le richieste di erogazione dei buoni alimentari per non sovraccaricare i consueti canali comunicativi istituzionali. La convocazione periodica in forma “smart” della Commissione Consiliare Permanente “Politiche Sociali”, costituita dai rappresentanti di tutte le forze politiche cittadine e da esperti esterni. La trasmissione di un report giornaliero alla predetta Commissione delle richieste pervenute, delle istruttorie svolte e dei buoni erogati. Infine l’istituzione di un conto corrente dedicato sul quale far convergere le donazioni di privati e associazioni e la redazione di un inventario dei beni di prima necessità e dei dispositivi di sicurezza donati». Piccoli dettagli che secondo i partiti di opposizione possono migliorare quanto già fatto di buono per andare incontro alle esigenze della cittadinanza. «Solo tenendo unita la nostra comunità – conclude il documento – e connettendoci al tessuto sociale cittadino potremo vincere la grande sfida posta dall’emergenza in corso».

sabato 4 Aprile 2020

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