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Cavalcaferrovia via Daconto, Depalma «Quello che non ha fatto Toninelli lo ha fatto la Regione»

La Redazione
Il cavalcaferrovia di via Daconto
Stanziati 800mial euro per la messa in sicurezza dell'infrastruttura. il Sindaco: «Ringrazio l'assessore Giannini e il consigliere Damascelli. Toninelli? Ha cavalcato mediaticamente la tragedia del ponte Morandi»
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«Una grande vittoria per Giovinazzo, finalmente possiamo mettere in sicurezza il cavalcaferrovia di via Daconto». Con queste parole, affidate ad una nota, il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, commenta la decisione della Giunta regionale che, nel corso dell’approvazione dell’assestamento di bilancio, ha reso disponibili risorse per il finanziamento di una serie di importanti e urgenti interventi di manutenzione straordinaria richiesti dal territorio, finalizzati a garantire la sicurezza e la fruibilità del territorio stesso, l’incolumità dei cittadini e il recupero di infrastrutture. Tra queste anche il cavalcaferrovia di via Daconto per il quale la Regione Puglia ha stanziato 800mila euro.

Il finanziamento servirà per effettuare i lavori urgenti di manutenzione e consolidamento statico dell’infrastruttura, già interdetta al traffico dei mezzi pesanti, che presenta caduta di calcinacci e ossidazione del ferro dovuti, oltre che all’usura e alla salsedine, anche al transito dei sempre più numerosi treni della linea adriatica di Trenitalia. Il ponte, sotto osservazione già dal 2017, nel 2018 è stato inserito dal Comune di Giovinazzo nella mappatura di viadotti, ponti e cavalcavia richiesta dalMinistero delle Infrastrutture a seguito del crollo del Ponte Morandi.

«Ringrazio l’assessore regionale alle Infrastrutture, Gianni Giannini, per aver accolto la nostra istanza e per aver risposto celermente a questa priorità del nostro territorio – dichiara il sindaco Depalma -. Così come ringrazio il consigliere regionale Damascelli per essersi fatto portavoce di questa criticità. Non sento, invece, di dover e voler ringraziare l’ex ministro alle Infrastrutture Toninelli, perché non si può ringraziare chi oggettivamente non ha fatto nulla se non cavalcare mediaticamente una tragedia come quella del crollo del ponte Morandi a Genova. All’indomani di quella disgrazia, l’allora ministro Toninelli chiese ai Comuni di italiani di inviare un rapporto al Ministero da lui rappresentato denunciando le criticità infrastrutturali del territorio. Fummo il primo Comune della Puglia a inviare il nostro rapporto, mai ricevuto alcuna risposta, e come me nessun altro sindaco. Meno male che la politica è fatta anche di persone attente e concrete nei fatti. Il resto è solo propaganda».

giovedì 5 Dicembre 2019

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