Politica

Fitto e Gemmato a Giovinazzo, il resoconto di Fratelli D’Italia

La Redazione
Raffaele Fitto a Giovinazzo
In una nota i militanti del partito raccontano l'incontro elettorale di ieri in sala San Felice
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«A dispetto dell’orario improponibile, per di più in un giorno feriale e contrassegnato da cattivo tempo, è una sala San Felice praticamente piena quella che ha accolto ieri a Giovinazzo, poco dopo le 13, l’onorevole Raffaele Fitto europarlamentare in carica e di nuovo in corsa in queste elezioni per Bruxelles. Con lui, oltre all’on. Marcello Gemmato (anche lui candidato per queste Europee) il senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri, l’onorevole Antonio Distaso ed il consigliere regionale Ignazio Zullo. Ovvero la rappresentazione plastica e diretta, oggi reale, di quel “Laboratorio Puglia” che la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni annunciò a febbraio scorso nel suo discorso a Bari in un vero e proprio bagno di folla», comincia così una nota diramata dalla sezione di Fratelli d’Italia di Giovinazzo, a firma del coordinatore Vito Fanelli, circa l’incontro elettorale di ieri a Giovinazzo.

«Un progetto politico – prosegue la nota – di allargamento del suo partito verso il centro, cioè, che è andato avanti in questi mesi e che non certo si limita a questa consultazione, né si ferma ad un ambito circoscritto: si tratta, infatti, della creazione di “una seconda gamba del centro destra” come forza tale da poter difendere in sede nazionale ed europea le vere istanze del popolo italiano. Oltremodo chiaro nel suo breve discorso Gemmato, poi, sugli effetti che questa campagna può avere su tutti i piani, ben spiegando che “oggi votare in maniera forte e convinta Fratelli d’Italia, significa dare forza e coraggio a Matteo Salvini per staccare la spina a questo Governo innaturale con il Movimento 5 Stelle” ma anche suonerebbe localmente, di qui a dieci mesi, come un vero e proprio “avviso di sfratto a Michele Emiliano” che ha portato allo sfascio la Sanità che invece Fitto aveva riportato con i conti in nero, e senza tutte le chiusure di strutture persino di prima necessità operate dopo. Condivisione piena di quanto prima esposto, l’onorevole Fitto ha preferito invece concentrarsi sull’importanza di questo voto a FdI perché non solo rafforzerebbe la posizione del nostro Paese attraverso il gruppo dei conservatori (il terzo nel Parlamento Europeo, ed in crescita) ma è anche politicamente utile per prepararsi ai passaggi successivi, come le regionali dell’anno prossimo. Immancabili a questo punto, da ex Governatore, stoccate mortali al suo successore in carica ricordando che “facendo un focus sull’agricoltura” sul programma di sviluppo rurale siamo l’ultima regione d’Italia, oppure che degli oltre 7 miliardi di euro assegnati alla nostra regione nella programmazione 2014/2020, ossia oltre 1 mld l’anno, “non è stato speso nemmeno il 20% , e siamo nel 2019, sostanzialmente nella fase finale”. Neppure il tempo per un accenno ad altri argomenti, compreso quello particolarmente sentito sul problema della diffusione della Xylella (pesantissima spada di Damocle in sospeso sull’attuale amministrazione regionale) è con grande ottimismo che si è chiuso questo appuntamento alla luce del gradimento unanime che, in particolare in Puglia, si sta registrando intorno a questo rinnovato Fratelli d’Italia; un consenso che proietta molto al di là le previsioni. A fare e gli onori di casa un organizzatore capace come Enzo Prudente, a presentare gli ospiti al pubblico il dottor Vito Fanelli, una nuova fase sembra si stia finalmente aprendo anche per la politica cittadina.

martedì 21 Maggio 2019

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