Politica

Terre di Giovinazzo, l’appello di Gaetano Spanò alle opposizioni: «Collaboriamo»

La Redazione
Gaetano Spanò
Il presidente del movimento politico: «L'opposizione è chiamata ad un preciso obbligo di maturità elettorale, collaborare per dare maggiore possibilità al nostro territorio, ai nostri giovani, al nostro futuro»
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«Piero Calamandrei, uno dei padri fondatori della nostra Costituzione, scrisse che Il regime parlamentare non è quello dove la maggioranza ha sempre ragione, ma quello dove sempre hanno diritto di essere discusse le ragioni della minoranza”, e aggiungeva: “Quest’ultima, a sua volta, deve avere rispetto per la legittimità elettorale della maggioranza e la legittimità costituzionale del Governo”. Il diritto dell’opposizione e il rispetto della legittimità della maggioranza sono l’anima di una democrazia che funzioni». Comincia così la nota inviata da Gaetano Spanò, presidente di Terre di Giovinazzo, che intende fare il punto sul lavoro dell’amministrazione Depalma, che il movimento politico di cui fa parte non solo sostiene ma anche ha espresso il presidente del consiglio comunale, nonché rivolgere un invito all’opposizione.

L’AMMINISTRAZIONE «Dall’insediamento dell’attuale amministrazione Depalma – prosegue Spanò -, al prezzo di sacrifici e dolori, la nostra amministrazione ha cercato di percorrere quanto più strada possibile per dare alla nostra comunità l’opportunità di diventare una salda e ben funzionante democrazia, proiettarsi nel futuro ed essere attori del proprio destino. Spesso le decisioni prese per realizzare questo progetto potevano sembrare poco popolari, e probabilmente lo sono state. Una amministrazione ha, però, il dovere di cercare di collocare nelle evoluzioni future, che sfuggono ai più, il proprio paese. Chi vuole male a Giovinazzo può lamentarsi di ogni singola decisione, mosso probabilmente dalla voglia di proseguire in un clima di scontro frontale che ha arrecato profonde cicatrici sia al nostro territorio che al nostro Paese. Siamo fermamente convinti che amministrare non può ritenersi un cammino a tempo determinato ma, al contrario, bisogna cercare di convergere al fine di garantire una determinata continuità progettuale per il bene del paese. La nostra opposizione è costituita da diverse forze, di differente orientamento, con le quali ci proponiamo un cammino di dialogo e convergenza».

L’INVITO ALLE OPPOSIZIONI «Il nostro invito diretto, pertanto, – conclude il presidente di Terre di Giovinazzo – va alle forze di opposizione affinché decidano di convergere in una forma amministrativa più efficace e volta al bene del paese, forte e responsabile. Una opposizione che avanzi idee e progetti da poter condividere anziché lamentarsi delle decisioni della maggioranza. Una opposizione che avanzi progetti futuri che possano aiutare il nostro paese a continuare quella evoluzione iniziata qualche anno fa. Dobbiamo cercare di allontanare l’idea di una amministrazione egoistica con il fiato corto convinta che la risoluzione dei problemi sia sempre testimone di una dietrologia. L’opposizione è chiamata ad un preciso obbligo di maturità elettorale, collaborare per dare maggiore possibilità al nostro territorio, ai nostri giovani, al nostro futuro di trovare una “casa accogliente” in Giovinazzo piuttosto che altrove. Noi Terre di Giovinazzo e con la rappresentanza di una carica di notevole importanza per maggioranza ed opposizione, da parte nostra, lo sforzo di far capire che le “idee” vanno realizzate e non solamente enunciate, lo cercheremo di fare sempre. La politica porta con sé l’importante responsabilità di garantire il rispetto dei dati elettorali, delle parti e della democrazia. Ragion per cui tendiamo la mano a tutti coloro i quali dichiarano di avere idee, progetti futuri o semplicemente di tenere al bene del proprio paese, con l’ideologia di convergenza».

martedì 19 Marzo 2019

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