Politica

Regione, polemica sulla Commissione VII. Galizia «Esprimo il mio dissenso per quanto accaduto»

La Redazione
L'orevole Francesca Galizia
L'episodio riguarda la riduzione dei componenti M5S nella commissione che si occupa di statuto, regolamenti e riforme istituzionali
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«Esprimo il mio dissenso nei confronti di un evento spiacevole avvenuto ieri in Puglia». E ancora: «I partiti pugliesi stanno mettendo a rischio il senso di democrazia e legalità». Comincia così la nota diffusa dalla parlamentare giovinazzese del M5S Francesca Galizia, in veste di portavoce del MoVimento alla Camera dei Deputati, dopo l’episodio che riguarda il presidente del consiglio regionale Mario Loizzo e la consigliere pentastellata Rosa Barone. Loizzo, secondo la parlamentare giovinazzese avrebbe «deliberatamente fatto eliminare un componente del MoVimento 5 Stelle da una Commissione Consiliare Permanente», un fatto che sarebbe «una chiara manovra pensata apposta da partiti di destra e di sinistra per riuscire a limitare, riducendo, la presenza del MoVimento 5 Stelle in una delle Commissioni, in quanto troppo scomoda. E non è affatto un caso che la Commissione in questione sia proprio la Commissione VII, cioè quella in cui si discuteranno importantissimi temi, tra i quali le prossime regole delle consultazioni elettorali e contro il voto di scambio». La finalità dell’azione secondo Galizia sarebbe stata quella di privare di un seggio il M5s per assegnare il seggio al Gruppo misto.

«Il pretesto – prosegue Galizia – che ha sollevato il Presidente del Consiglio Loizzo per giustificare il fatto gravoso compiuto nei riguardi del MoVimento 5 Stelle sarebbe stato quello di voler dar spazio alle “diverse sensibilità” presenti nel Gruppo Misto, nel quale figura un Consigliere della Lega ed uno di Fratelli d’Italia, i quali tuttavia da soli per regolamento non potrebbero neanche costituire un Gruppo Consiliare. Tale azione, relativa all’eliminazione di un seggio che al MoVimento 5 Stelle spetterebbe di diritto, si scontra palesemente con il Regolamento del Consiglio Regionale, il quale, all’Art. 9, stabilisce chiaramente che le Commissioni devono “risultare composte in maniera proporzionale, per quanto possibile alla consistenza numerica di ciascun Gruppo in Consiglio”. Il Movimento 5 Stelle Puglia conta 8 Consiglieri (il 15,7% dei rappresentanti del Consiglio), mentre il Gruppo Misto ne conta 6 (l’11,7%), eppure da oggi in Commissione VII il MoVimento 5 Stelle Puglia è rappresentato da un solo consigliere, contro i 2 che vanterebbe il Gruppo Misto. Inoltre – lo ricordiamo – il MoVimento 5 Stelle Puglia, nonostante sia la prima forza di opposizione scelta dai cittadini pugliesi, rimane l’unica forza politica a non avere ancora nessuna presidenza nelle sette commissioni, nonché nessun componente nell’ufficio di presidenza».

«Non si possono più celare e tollerare certi abusi – conclude l’Onorevole -. L’abuso di potere è un fatto gravissimo perché distrugge una comunità politica trasformando i cittadini in sudditi, facendone oggetto di raggiro, mettendoli nella condizione di non sapere e quindi di non poter giudicare con competenza, lasciando chi governa nella straordinaria libertà di fare ciò che vuole. Nel ruolo politico al servizio dello Stato che rivesto farò tutto il possibile a sostegno di qualsiasi azione di difesa vorrà avanzare il MoVimento 5 Stelle Puglia».

giovedì 25 Ottobre 2018

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