PrimaVera Alternativa e Partito Democratico all’attacco dopo il consiglio comunale di venerdì scorso, chiamato ad approvare il piano della mobilità elettrica. I consiglieri di opposizione avevano proposto una eccezione pregiudiziale, chiedendo il rinvio della seduta perché – secondo Pva e Pd – prima del consiglio comunale non era stata convocata la competente commissione consiliare. Pregiudiziale che invece è stata rigettata dalla maggioranza.
«Prima di essere consiglieri comunali, siamo cittadini che hanno a cuore Giovinazzo – affermano i consiglieri di opposizione in una nota -. Saremo sempre soddisfatti ogniqualvolta la nostra città riuscisse ad ottenere finanziamenti pubblici e lo saremmo stati anche questa volta. Non mancano certamente perplessità sia sulla elaborazione del Piano comunale della mobilità elettrica portato in Consiglio comunale, sia sulla collocazione della velostazione. Non potevamo però tacere e soprassedere dinanzi ad una così evidente violazione del regolamento comunale come quella avvenuta nell’ultimo consiglio, riconosciuta ed ammessa dalla stessa maggioranza. La nostra richiesta, pur fondata, è stata invece rigettata con una motivazione alquanto ridicola, mai udita prima di oggi in un consiglio comunale. Hanno bypassato l’obbligo di convocare la commissione consiliare, che deve esprimere un parere obbligatorio sulla proposta di deliberazione. E sapete perché? Non avevano idea di quale fosse la commissione competente! E nel dubbio che fanno? Alzano la mano e votano a favore della violazione, invitando accoratamente l’opposizione a fare altrettanto. Ancora una volta la superficialità e l’improvvisazione si rivelano il marchio di fabbrica di questa amministrazione».