L’amministrazione comunale replica al Partito Democratico che nei giorni scorsi aveva attaccato Palazzo di Città per la vicenda dei fondi regionali stanziati per la pulizia delle campagne («L’amministrazione non è stata capace di intercettare i soldi messi a disposizione dalla Regione proprio per la pulizia delle strade periferiche», ha dichiarato il Pd in una nota pubblicata su Facebook), e per la questione della scarsa illuminazione delle strade cittadine.
PULIZIA CAMPAGNE «I comuni pugliesi – scrive l’amministrazione in una nota – sono circa 260 e quelli finanziati dopo il bando regionale sono stati solo 71; Il Comune di Giovinazzo è giunto al 108mo posto e ha depositato la documentazione per accedere la bando a sportello nello stesso giorno della 92esima città della graduatoria; come sempre l’ Amministrazione è stata pronta e ha partecipato anche a questo bando che metteva a disposizione risorse esigue da suddividere, obbligo di cofinanziamento o necessità a parte , tra tutti i comuni pugliesi; se fosse stato così semplice, città come Polignano a Mare, Taranto, Modugno, Fasano o Corato, sarebbero state finanziate. E, invece, non è accaduto. Oppure tante altre città, come Bitonto o Molfetta, avrebbero partecipato e, invece, non lo hanno fatto».
«Delle due l’ una – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici e al Decoro Urbano, Gaetano Depalo -. O gran parte delle amministrazioni pugliesi sono dormienti, cosa che evidentemente non è, oppure le risorse destinate a tutti i comuni della Regione, nonostante la partecipazione puntuale della città di Giovinazzo, sono alquanto risibili rispetto a un bando inerente un fenomeno dilagante come quello dei rifiuti abbandonati nelle campagne. C’è una differenza sostanziale tra non essere finanziati per mancanza di risorse, pur avendo partecipato con un progetto concreto e approvato, e non essere finanziati per carenze oggettiva degli atti prodotti. In questo caso, visto che la Puglia è indubbiamente una delle regioni più belle del mondo, sarebbe opportuno catalizzare molte più risorse da investire in bellezza e quindi nella difesa del territorio da fenomeni che lo deturpano». «Fortunatamente – prosegue l’assessore – questa amministrazione svolge comunque la raccolta straordinaria nell’agro, senza costi aggiuntivi, prevalentemente su segnalazione diretta dei cittadini, attesa l’estensione di circa 42 chilometri quadrati del territorio comunale, cercando di differenziare, nei limiti del possibile, anche il rifiuto raccolto».
L’ILLUMINAZIONE In merito all’accusa, sempre mossa dal Pd, sui lampioni spenti è intervenuto invece il Sindaco. «A Giovinazzo ci sono circa 2.500 i punti luce-pali della pubblica illuminazione – commenta Tommaso Depalma -. Ed erano circa una cinquantina le lampadine, sulla base delle segnalazioni fornite ai nostri uffici, che non funzionavano e che stiamo già provvedendo a sostituire. Se la matematica non è un’opinione, parliamo di una percentuale del 2%. A questo punto consiglierei al Pd locale di ripassare le tabelline partendo proprio da quella del 2».