Politica

La CGIL giovinazzese presidia la Camera del Lavoro

La Redazione
La sede giovinazzese della CGIL
L'iniziativa a seguito dell'assalto neofascista alla sede romana del sindacato
scrivi un commento 12

La Camera del Lavoro di Giovinazzo ha risposto «presente» all’appello lanciato dalla CGIL nazionale a seguito dell’aggressione fascista alla sede romana del sindacato. Questa mattina la sede giovinazzese, come tutte le sedi d’Italia del sindacato, è rimasta aperta quale presidio di democrazia e come testimonianza di una nazione che ha nella propria Costituzione i valori dell’antifascismo. L’assalto alla sede romana della CGIL, è avvenuto nel corso di una manifestazione organizzata dai «No vax». Un pretesto per i gruppi neofascisti, quelli di Forza Nuova, che in più di una occasione si sono distinti per le loro prese di posizione contro tutte le misure per contenere la circolazione del coronavirus. Un pretesto, dicevamo, visto che i militanti di estrema destra hanno tentato di raggiungere prima i palazzi delle istituzioni e poi hanno assaltato la sede della CGIL. Tra loro i referenti nazionali degli estremisti di destra, Giuliano Castellino e Roberto Fiore, che successivamente sono stati arrestati insieme a una decina di estremisti. 

n

domenica 10 Ottobre 2021

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Annalisa L
Annalisa L
2 anni fa

Il Governo pensava di convincere milioni di italiani a vaccinarsi con il sistema del Green Pass obbligatorio per poter lavorare. E la CGIL ha fatto poco o nulla sul tema. Nessuno si sogna di assaltare le sedi-Caf CGIL ma una risposta deve darla sul lavoro. Non può solo rifugiarsi in un comodo vittimismo antifascista.

Le più commentate della settimana