Politica

Sindaci in piazza a Roma: c’era anche il Comune di Giovinazzo

La Redazione
I sindaci del Sud protestano a Roma
«Il Pnnr non garantirà una ripartenza equa per tutto il Paese»
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Ancora una volta i sindaci meridionali sono scesi in piazza a Roma. E tra loro anche il Comune di Giovinazzo, rappresentato dal vice presidente del consiglio comunale Pietro Sifo. Perché la discriminazione tra nord e sud d’Italia appare più che evidente. La discriminazione è nella ripartizione dei fondi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, che vede il Mezzogiorno accreditato del 40 percento dei fondi disponibili anziché di quel 70 percento richiesto e in qualche modo promesso. Quel 40 percento corrisponde a 82 miliardi di euro ma, come, come dicono i sindaci, «neanche questi sono sicuri».

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L’unica certezza è al momento al Sud sono stati assegnati 35 miliardi di euro, ben al di sotto quindi di tutte le quote stabilite. Gli altri fondi disponibili sono legati a bandi «che – come ribadiscono i sindaci – metteranno in competizione tra loro le diverse amministrazioni su tutto il territorio nazionale». «In questo modo – è la loro conclusione – il Pnnr non garantirà una ripartenza equa per tutto il Paese, ma tenderà, in modo alquanto inequivocabile, a favorire il nord Italia». «La speranza – è il commento del sindaco di Giovinazzo Tommaso Depalma – è che alla nostra protesta si uniscano altri sindaci e altri presidenti di Regione, così come ha fatto il nostro presidente Michele Emiliano. Questa è una battaglia che ci accomuna tutti e oggi più che mai serve unità e compattezza tra tutti i rappresentanti istituzionali. Il furto con destrezza continua ai danni del sud e nessuno dice niente. Noi, invece, non ci arrendiamo».

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martedì 27 Luglio 2021

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