Politica

E’ partito l’iter per l’approvazione del Piano urbanistico generale

La Redazione
Il comune di Giovinazzo
Il consiglio comunale licenzia l'adeguamento del Dpp, il primo atto per lo sviluppo di Giovinazzo
scrivi un commento 165

«Un nuovo tassello è stato posto a sostegno dello sviluppo e della crescita della città». Così ha commentato il sindaco Tommaso Depalma a seguito dell’approvazione, nel corso del consiglio comunale del 30 marzo scorso, dell’adeguamento del Dpp al Piano urbanistico generale. Piano che va a sostituire l’ormai vetusto Piano regolatore, concepito negli anni 80 e approvato nel 1991. 

nn

La formazione del nuovo Pug, lo strumento utile a pianificare la nuova urbanistica, parte dall’individuazione degli elementi imprescindibili su cui fondare l’idea di sviluppo futuro. Elementi che vanno dalla definizione di scelte di uso e trasformazione del territorio, tenendo conto dei cambiamenti climatici secondo un’ottica sostenibile, all’affrancamento definitivo dell’area delle ex Afp, sia simbolicamente, come modello di produzione industriale, sia fisicamente attraverso la rigenerazione urbana tale da liberare spazi e offrendo la riqualificazione ambientale, sociale ed urbana. Il Pug punta sulla unitarietà del territorio con una veduta unitaria e collegata urbanisticamente della costa, della città e del suo entroterra, con l’adozione di modelli di mobilità sostenibile. Proteggere e contenere il territorio dall’utilizzo inappropriato delle risorse naturali, come la restituzione degli spazi necessari allo scorrere delle acquea mare con la riduzione dei rischi, è un altro punto segnalato nel Pug. Così come la valorizzazione integrata di tutte le risorse del territorio, perché sia capace di offrire per tutto l’anno attività e occasioni in chiave turistica è parte integrante del Piano urbanistico generale. 

nn

«La nuova idea di città – ha commentato ancora Depalma – dovrà tener conto dello sviluppo ovvio di una economia edilizia in ottica turistica. Di una nuova collocazione di aree da utilizzare per lo sviluppo artigianale e produttivo più vicino alla viabilità principale ed in contesti facili da urbanizzare. Attuando una logica di sviluppo equo ed armonico in prospettiva anche di una oggettiva compensazione e ristoro verso coloro che inopportunamente sono stati gravati ed illusi da una idea di sviluppo solo intensivo di suoli, lontano dalle logiche economiche e di mercato».

n

sabato 10 Aprile 2021

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Le più commentate della settimana