Politica

Ancora reazioni al consiglio comunale di venerdì scorso

La Redazione
Il Comune di Giovinazzo
Le forze politiche di opposizione stigmatizzano le esternazioni del sindaco
scrivi un commento 10

L’indignazione corre sul web. È quella indignazione nei confronti delle esternazioni del sindaco Tommaso Depalma, riferite in consiglio comunale, nei confronti delle opposizioni nella massima assise cittadina, e in particolare indirizzate a Daniele de Gennaro e a Pva. Oltre alle attestazioni di solidarietà rivolte a de Gennaro da privati cittadini, sconcertati dalla violenza delle affermazioni del sindaco e alcuni rappresentanti della sua maggioranza, arrivano le dichiarazioni sul tema dei partiti e dei movimenti politici. 

nn

Su tutti «Officina Giovinazzo 22» il nuovo soggetto politico che raccoglie le opposizioni sia dentro che fuori il consiglio comunale.  Poche righe per dire  che «gli attacchi ricevuti in consiglio comunale ci danno la conferma che evidentemente siamo sulla strada giusta».  

nn

È però il Partito democratico a voler incidere di più.  «Nell’ultimo consiglio comunale – si legge in un loro documento – abbiamo assistito allibiti ad uno sproloquio del primo cittadino (sicuramente ultimo in fatto di educazione) che conteneva in sé molti termini spregevoli e poco contenuti. Questa è la debolezza di chi non ha molte argomentazioni e dovendo colmare i propri discorsi non può far altro che riempirlo di improperi e offese verso gli avversari politici. Il grande Nicolò Macchiavelli nel famoso saggio critico di dottrina politica “Il Principe” diceva che “gli uomini offendono o per paura o per odio”. Ora non sappiamo quale dei due sentimenti abbia pervaso il sindaco, ma di certo il deplorevole spettacolo a cui abbiamo assistito, che probabilmente non ha precedenti nella storia amministrativa di questa Città, non è assolutamente degno di avere come palcoscenico quello di un’assise comunale». Per il Partito Democratico è cominciata la campagna elettorale per a compagine che sostiene il sindaco, quella che vedrà i giovinazzesi andare alle urne il prossimo anno per eleggere il nuovo primo cittadino. «È iniziata- si legge nella nota – con lo stesso spirito del 2012,  una stagione politica vista attraverso la lente dell’offesa e del vituperio, una specialità, forse l’unica, in cui l’attuale maggioranza è imbattibile». Il Pd sottolinea l’escalation degli insulti personali che entrano nel dibattito politico grazie anche all’ausilio dei social media. «È la “democratizzazione della cattiveria, spesso è amplificata e sostenuta attivamente dal discorso pubblico alimentando il più becero populismo. A tutto ciò, per il bene della società e di tutti i cittadini ormai stanchi della politica chiassosa e volgare, è necessario contrapporre ironia ed educazione». 

nn

Per «Articolo 1» quella andata in scena è una «stomachevole vicenda che fa vergognare i cittadini perbene di avere come primo cittadino un tale sindaco». Per questo il movimento politico che si richiama al primo articolo della Costituzione, vuole esprimere solidarietà e vicinanza «a tutti coloro che sono stati insultati con un linguaggio scurrile, pregno di volgarità gratuite e offese ingiuriose, degne di una bettola di quart’ordine». Il movimento politico punta il dito anche sulla colpevole gestione dei lavori del consiglio comunale da parte del suo presidente, per «la sua assoluta mancanza di polso nel mantenere i minimi canoni di rispetto e buona educazione nei confronti delle persone, consiglieri comunali e soprattutto persone esterne al Consiglio». Lo sconcerto è anche «nello stile squadrista con cui il sindaco si è rivolto ai consiglieri comunali di opposizione. Quel  “io vi seguirà in ogni angolo della città” che denunciamo agli organi di informazione, alle forze sociali e politiche sane di questa città».

n

lunedì 1 Marzo 2021

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Le più commentate della settimana