Stamattina sarà annunciata la vincitrice [aggiornamento delle 14, ha vinto Montalbano Elicona], ma la gara, come ha scritto un’utente, «a schifio finiu», per via dei voti fake. Ma questo ormai poco importa. Quello che conta è che adesso può nascere una reale amicizia tra le città di Giovinazzo e Montalbano Elicona, le due finaliste dell’ormai famigerato contest su Facebook per scegliere la “cittadina turistica più bella d’Italia”.
Nelle puntate precedenti – Dopo una lunga trafila di eliminatorie le due cittadine sono sbarcate in finale riuscendo a superare a colpi di reaction località ben più blasonate (un termine che forse non rende il paragone, perché stiamo parlando di posti – senza togliere niente a nessuno – come Alberobello, Siena, Portofino, Lerici e Taormina). Il concorso ben presto è diventato un fatto virale, balzando agli onori delle cronache (tra cui anche il giornale che state leggendo). Ma quello che in fondo era nato come un gioco, per qualcuno è diventato un fatto molto serio: più Giovinazzo avanzava nel tabellone più si moltiplicavano gli appelli e i messaggini sulle chat, con i quali si invitava a votare e far votare, come nemmeno alle elezioni comunali.
«A schifio finiu» – Dopo questo sbalorditivo cammino l’ultimo ostacolo tra Giovinazzo e il trionfo era appunto Montalbano Elicona, un paese di poco più di duemila abitanti in provincia di Messina, già residenza estiva di Federico II d’Aragona, che fa parte dei borghi più belli d’Italia e nel 2015 è stata eletta nel 2015 “Borgo dei borghi”. Ad un passo dalla agognata meta entrambe le fazioni non hanno esitato a schierare l’artiglieria pesante per accaparrasi i voti. Infatti il primo round, che era stato favorevole a Montalbano, è stato annullato dagli organizzatori del contest per presunte reciproche scorrettezze, con il solito corollario di accuse e veleni incrociati, tra cui l’ormai celebre commento di un’utente: «a schifio finiu». Lo staff di “Italia da scoprire” ha tentato di correre ai ripari inventandosi modi, a dir poco, peculiari per verificare l’identità di chi votava e infine un sistema complicato “a prova di fake”.
Il primo gemellaggio social d’Italia – A spezzare la spirale dell’odio ci ha pensato la pagina satirica “Giovinazzo ieri e oggi” che si è inventata l’idea di un gemellaggio tra le due città, interpellando anche i due Sindaci. Quello di Montalbano Elicona, Filippo Taranto ha colto subito la palla al balzo affermando: «È un grande piacere avervi ospiti a Montalbano, vi aspetto insieme al vostro Sindaco». All’appello ha risposto anche Tommaso Depalma che ha scritto su Facebook: «Sarebbe bello trovare un modo per incontrasi e condividere le bellezze di questi meravigliosi territori». Insomma sono state poste le basi per quello che potrebbe essere il primo gemellaggio social d’Italia o quantomeno uno dei rari esempi. Quelli di “Giovinazzo ieri e oggi”, sono andati anche oltre, organizzando una ipotetica gita a Montalbano, con tanto di “pullman Gt degli anni ’80”, in programma nel prossimo ponte dell’Immacolata. E siccome i social sono il regno in cui l’impossibile diventa possibile, hai visto mai che la gita non si realizzi per davvero?
Ps. Nel caso ci prenotiamo per alcune cassate e svariati cannoli. (Noi siamo utenti reali).