Il Comune di Giovinazzo «sposa» il progetto del Fai, il Fondo per l’ambiente. Domani mattina, con partenza da Torre rufolo, partiranno le escursioni alla scoperta dell’agro giovinazzese a delle sue emergenze storiche e architettoniche. «Siamo molto contenti che il Fai abbia organizzato una giornata alla scoperta delle bellezze del nostro territorio – ha dichiara il sindaco Tommaso Depalma– Speriamo che sia un modo come un altro, osservando tutte la cautele del distanziamento sociale che ancora sono importanti, per tornare a stare insieme e all’aria aperta ripartendo dalla bellezza». Per via dell’emergenza sanitaria quest’anno le «Giornate Fai» si svolgeranno all’aperto, alla scoperta di giardini, ville storiche, sentieri e il territorio più in generale. Il gruppo giovinazzese ha voluto individuare tre diversi temi da scoprire durante l’escursione. Il primo tratto svilupperà il tema dell’acqua e alla scoperta dei manufatti realizzati per contenerla. Il secondo tratto sarà dedicato al carsismo con Lama Castello quale esempio più evidente del fenomeno geologico. L’ultimo tratto ripercorrerà i sentieri della fede, andando alla scoperta delle chiese rurali a cominciare da San Basilio. L’itinerario proposto ha una lunghezza complessiva di 11 chilometri da percorrere a piedi con arrivo al punto di partenza, per un tempo stimato di 5 ore. Sono previste tre diverse partenze per altrettanti gruppi di non più di 15 persone. Gli orari sono alle 8 per il primo turno, alle 8,15 per il secondo. Alle 9 per l’ultimo turno.
Cultura
A piedi per l’agro giovinazzese
Depalma: «Insieme a all'aria aperta ripartendo dalla bellezza»
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