Sarà inaugurata questa sera, alle ore 20, presso la sala San Felice di Giovinazzo, alla presenza delle autorità civili, “Evoluzione Spaziale“, la mostra di arte contemporanea di Giovanni Strafella, in arte Gix, in collaborazione con la Pro Loco e patrocinata dal Comune di Giovinazzo.
Dopo aver toccato, dal lontano 1997, Londra, Roma, Lecce, Gallipoli, Parma, Mesagne, Nardò, Treviso, Martina Franca e Torre e Mare, solo per citare le tappe più importanti, la personale del poliedrico artista di Copertino sbarca eccezionalmente in riva all’Adriatico per una sola settimana: si tratta di un viaggio fra ambiente, storia e grazia, perché l’arte è armonia delle forme, per lasciare un sogno nel presente, ricco di passato e foriero di un ottimo futuro. Uno degli elementi predominanti nelle sue opere è ravvisabile nello scorrere del tempo, che l’artista vive come il sedimentarsi delle esperienze. Nei suoi lavori è possibile vedere delle composizioni di roba obsoleta, radunata intorno ad un significativo, e spesso spontaneo, assemblaggio che si conficca denso di storia nel nostro ambiente. Qualcosa che supera l’opera in sé. Di ogni oggetto può ricostruirne la storia. Gix, che può collocarsi a pieno titolo tra i cultori e gli artefici del Rinnovamento, uno stile di vita, prima che di arte, sa trarre il bene per trasformarlo nell’attualità al servizio della sensibilità dell’uomo d’oggi. La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni, fino all’8 luglio, dalle ore 17 alle ore 23.