Architettura, arte, cultura e quel pizzico di folklore pugliese che fa impazzire tutti, soprattutto quelli che vivono dall’altro lato dell’oceano. I trulli della valle d’Itria saranno i protagonisti della relazione di Michele Camporeale, che il prossimo 23 marzo a Santa Monica, sofisticata cittadina alle porte di Los Angeles, terrà una conferenza sul tema.
L’occasione è il terzo appuntamento di “Between two seas – Tra i due mari (Il sud Italia incontra il sud della California)”, un progetto di scambio per valorizzare la creatività pugliese promosso dal Maac (Museo area archeologica e arte contemporanea) di Cisternino in collaborazione con la Regione Puglia , che dà l’occasione a nove artisti pugliesi, tra cui spicca la presenza della 95enne fotografa Lisetta Carmi, di esporre le proprie opere nella città californiana.
Durante la mostra è previsto un evento speciale nel quale l’architetto giovinazzese spiegherà agli americani l’unicità dei trulli dal punto di vista architettonico e di sostenibilità, ma anche come elemento di identità di una comunità (in origine erano case rurali). «Quello dei trulli è un fenomeno architettonico molto particolare – afferma Camporeale, curatore volontario del Maac – che fu capace di suggestionare molti intellettuali a partire da D’Annunzio per finire a Le Corbusier. Senza dimenticare il simbolismo delle forme che secondo molti studiosi è da mettere in correlazione con il culto di Hermes».