«Si è fatto strada un motivato sospetto su un possibile tentativo di trasferimento in altra sede di una delle più importanti tele del nostro Sud (il “San Felice in Cattedra” di Lorenzo Lotto in mostra nella centrale Chiesa di S. Domenico di Giovinazzo)». È questo l’allarme lanciato dal giornalista Enrico Tedeschi circa la sorte possibile di uno dei tesori artistici più preziosi che Giovinazzo custodisce.
«Un allarme il mio – prosegue Tedeschi in una nota – peraltro estensibile anche alla preziosa cassetta eburnea dell’XI secolo, appartenuta nientemeno che a Costanza di Francia e di proprietà della concattedrale sempre della nostra Città. Stiamo dunque parlando di due capolavori assoluti, entrambi ammiratissimi all’ultimo Expo2015 di Milano e già probabilmente salvati inconsapevolmente da Sgarbi, almeno finora, proprio per questo. Una storia intensamente vissuta in prima persona (e documentata) che forse dovrebbe essere proprio il caso di raccontare per intero. L’importante è però al momento – anche in nome del suo “com’era, dov’era” – vigilare già sin d’ora sul nostro e sostenere Sgarbi in tutte le sue battaglie in difesa dello straordinario patrimonio artistico nazionale dovunque si possano accendere. Da Giovinazzo alla più sperduta località del Belpaese».