Cultura

Esoterismo o satanismo? Il libro di Depalma e De Lisio indaga su pratiche misteriose

La Redazione
Gli autori Depalma e De Lisio
Un manuale che aiuta a investigare su fatti criminali avvolti dal mistero
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Esoterismo. Di per se è già una parola magica, che evoca pratiche antiche e spesso sconosciute. Pratiche dal sapore religioso permesse a pochi eletti, di difficile comprensione ai più. Ne abbiamo forse appreso di più leggendo «Il codice da Vinci» fortunato libro prima, e film dopo, scritto da Dan Brown. Eppure di simboli esoterici ne possiamo vedere dovunque. Nelle nostre Cattedrali ad esempio. Altro non sono che una sorta di linguaggio comprensibile a chi non conosceva gli alfabeti. Lo evidenzia l’egittologo Christian Jacq con il suo «Il segreto della cattedrale» scritto nel 1999. Come diceva una guida turistica ai sui clienti «quei simboli altro non sono che un racconto a beneficio di chi non sa leggere». E al tempo della costruzione delle cattedrali come le nostre, a non saper leggere erano quasi tutti. Con il tempo quel linguaggio è andato dimenticato, si è trasformato. Stelle a sei punte, compassi e righe, figure apotropaiche, e altri simboli ancora, sono diventati segni di cui si sono appropriate le sette sataniste. Sette, gruppi, che hanno pratiche che in alcuni casi sfociano in casi per criminologi. Proprio su questo Antonia Depalma, criminologa clinica di origini giovinazzesi, e Vincenzo De Lisio, sociologo e docente molisano, hanno voluto indagare con il loro libro «Dagli antichi altari al culto di Satana» edito da «I quaderni del Bardo» di Stefano Donno. «Il pluralismo religioso – si legge nella presentazione del libro – di cui la Costituzione è garante, ricalca anche il credo di antichissime religioni. Il libro si propone di analizzare i culti più arcaici per giungere a una spiegazione precisa ed esaustiva». L’approccio è multidisciplinare, l’analisi storica, giuridica, sociologica e simbologica, fa diventare il libro un saggio di criminologia esoterica e un manuale per l’investigazione di fatti criminali legati all’esoterismo, o meglio, a questo punto, al satanismo. Tanto da essere apprezzato dagli addetti ai lavori e dai cultori della materia. Il libro accende i riflettori su di un ambito che affascina ma che ha molti lati oscuri. Tra la mera spiritualità e le pratiche che agiscono contro l’ordine pubblico. La simbologia, e le sue interpretazioni, è al centro del lavoro dei due autori, che è frutto di ricerca di importanti documenti conservati in archivi «prestigiosi». Nel lavoro di ricerca non manca la musica. Quella rock e più precisamente quella più dura come il metal. I cultori del genere musicale sapranno di come sono stati bollati alcuni brani musicali. «Basta leggere i testi di alcune canzoni all’incontrario e avrai un testo satanico». Si diceva di Frank Zappa, persino dei Rolling Stones. Quel filone è proseguito con gruppi musicali più recenti a cui si vuole attribuire una sorta di alone di mistero, di satanico, appunto. Dalla musica a Hollywood il passo è breve. L’analisi del film Rosmary Baby diventa tema del libro. E così via. Segni, simboli, musiche e film che tentano di recuperare un linguaggio la cui genesi forse è meno complessa di quanto possa apparire. Dire di quei racconti scolpiti e disegnati a beneficio di chi non sapeva leggere, rende tutto meno esoterico, meno satanico, forse assai più umano.

 

mercoledì 6 Luglio 2022

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