Il Circolo Leonardo, la più longeva associazione cittadina, in questi ultimi anni è rimasto in sordina, ma ha continuato a custodire quello che a tutti gli effetti è l’archivio fotografico che può a pieno titolo raccontare, tra scatti originali e riproduzioni, la storia di Giovinazzo dagli inizi del ‘900. Tutte foto stampate rigorosamente in bianco e nero, con riprese che non potevano avvalersi del digitale, macchine fotografiche o telefonini, dei ritocchi e trucchi offerti dalle moderne tecnologie, ma tutto lavorato in camera oscura, tra acidi e prodotti chimici. Una parte di quelle foto adesso riprendono vita in una mostra fotografica che sarà inaugurata il 2 agosto alle 19, nei locali della Vedetta sul Mediterraneo.
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«Torri, casali e chiese» il titolo, ed è una sorta di censimento di tutti i manufatti storici presenti nell’agro giovinazzese. Manufatti che potrebbero essere tranquillamente annoverati come siti archeologici, una sessantina, alcuni dei quali in questi ultimi anni hanno subito ristrutturazioni o anche furti di pietre e architravi che ne compromettono la stabilità, ma che continuano a conservare le tracce della loro storia secolare. In realtà la mostra è una riproposizione. La prima volta che gli scatti fotografici sui casali, chiese rupestri e torri, fu proposta nel 1995. Da allora molto è cambiato, anche nell’agro giovinazzese, per cui la mostra acquista ancora più valore, può raccontare i cambiamenti, più o meno inevitabili, di un vasto territorio. Acquisterebbe ancora maggior valore se quei siti, è bene però ricordare che sono in gran parte proprietà private, fossero valorizzati come converrebbe.
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La mostra rimarrà aperta la pubblico fino al 7 agosto con orari dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20,30.
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