«In considerazionendell’attuale andamento della situazione epidemiologica in Puglia, delnparticolare rischio di diffusione del contagio e delle situazioni critichenevidenziate dal Dipartimento della Salute della Regione Puglia, correlate alnnotevole aumento dell’utilizzo dei mezzi pubblici registrato in concomitanzancon l’apertura delle scuole a causa della mobilità degli studenti, innparticolare del secondo ciclo scolastico, segnalo l’urgenza di adottare formenflessibili nell’organizzazione dell’attività didattica». Così scrive ilnPresidente della Regione, Michele Emiliano al Ministero dell’Istruzione. La letteranpartita ieri, fa riferimento alla rimodulazione degli orari di ingresso e dinuscita degli studenti, alla didattica integrata digitale, ai turni pomeridiani,ncome previsto dall’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. «Al fine di evitare – scrive Emiliano – picchindi utilizzo del trasporto pubblico collettivo e dannosi affollamenti,nsussisterebbero condizioni oggettive per l’adozione di apposito provvedimentonemergenziale, ove detti provvedimenti non fossero adottati con immediatezzandagli istituti scolastici». L’iniziativa è stata presa al termine dellanriunione convocata oggi dallo stesso Emiliano a cui hanno partecipato glinassessori alla Scuola Sebastiano Leo e ai Trasporti Gianni Giannini, il profnPier Luigi Lopalco, il direttore del Dipartimento Salute Vito Montanaro, landirettrice dell’Ufficio scolastico regionale Anna Maria Cammalleri, ilnpresidente Anci Puglia Domenico Vitto, il dirigente della protezione civilenregionale Mario Lerario e il capo dell’Avvocatura regionale Rossana Lanza.
Cronaca
«Flessibilità nella didattica per evitare provvedimenti emergenziali»
Emiliano scrive al Ministero dell'Istruzione
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