È benenprecisare. Il nuovo decreto firmato da Giuseppe Conte, non vieta le festenprivate in casa con più di sei ospiti, ma raccomanda fortemente di limitare ilnnumero degli invitati. Quindi nessuna azione o nessun accesso forzato nellenabitazioni provate delle forze dell’ordine per controllare il numero deinpresenti. Anche per bar e locali pubblici, non c’è chiusura dalle 21, ma solonil divieto di servire all’esterno e a clienti che in piedi i propri prodotti. Rimangononi divieti per gli sport di contatto praticati da amatori. Al netto di tutte lenprecisazioni e prescrizioni, sono tutti sforzi che il Governo sta chiedendo aincittadini italiani per arginare la diffusione del Covid 19. Secondo le previsionindello stesso Ministero della Salute, se il numero dei contagi dovessencontinuare a salire con il ritmo attuale, entro due mesi, e cioè in pienoninverno, gli ospedali italiani sarebbero vicini al collasso. Come nei mesinscorsi è stato più volte affermato, bisogna imparare a convivere con il virus,nalmeno fino alla produzione su vasta scala di un vaccino efficace. e pernconvivere con il coronavirus, è necessario adottare regole e comportamenti,ndisagi e sacrifici, per non ritrovarci in una crisi sanitaria che poi diventaneconomica, da cui potrebbe essere sempre più difficile uscirne.
Cronaca
Non divieti ma raccomandazioni per le feste private in casa
Ai ritmi attuali gli ospedali possono resistere ancora per due mesi
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