Cronaca

Ferragosto sicuro: i consigli della Guardia costiera

La Redazione
Guardia Costiera
Più uomini e mezzi sia a terra che in mare per vigilare sulla sicurezza di bagnanti e diportisti
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«La regola da rispettare, in viangenerale, è quella di utilizzare sempre la massima prudenza, sia nel rispettondei limiti di velocità, sia nel rispetto della fascia di mare riservata allanbalneazione (100 metri dalle coste a picco, 200 metri dalle spiagge e dallenscogliere basse). Spesso gli incidenti avvengono propria a causa dell’eccessivanvelocità, e comunque di una condotta imprudente del mezzo». È il consiglio chenla Guardia costiera rivolge ai diportisti per trascorrere il ferragosto innsicurezza. E proprio per questo fine settimana, annuncia anche il rafforzamentondei propri assetti operativi, prevedendo attività di vigilanza sia a terra chenin mare. Assetti che prevedono lì’impiego di 20 militari in servizio allanCapitaneria di porto di Molfetta e all’ufficio marittimo di Giovinazzo, compresingli equipaggi delle motovedette e dei gommoni. «Per la sicurezza dei bagnanti – è il consiglio dellanGuardia costiera – si raccomanda di tenersi all’interno della zona di marenriservata alla balneazione (200 metri dalle spiagge e coste rocciose basse, 100nmetri dalle coste a picco). Si sconsiglia l’effettuazione di tuffi dagli scoglin(tenendo presente che è comunque vietato accedere e tuffarsi dalle barriere enscogliere frangiflutti, e dalle opere foranee in genere). Entrare in acquanquando è issata la bandiera rossa è vivamente sconsigliato. È buona normaninoltre evitare lunghe esposizioni al sole e di proteggersi nelle ore dinmaggior caldo,e di aspettare un periodo di tempo sufficiente dall’ultimo pastonprima di fare il bagno. Si raccomanda di non allontanarsi dalla spiaggia connmaterassini, ciambelle e comunque canotti gonfiabili, soprattutto quando spiranvento da terra. E anche se si è abili nuotatori, non sopravvalutare le propriencondizioni psicofisiche». Per evitare rischi come dice la Guardia costiera aindiportisti «prima di prendere il mare, è buona norma verificare l’efficienzandell’unità, il livello di carburante, aver effettuato le dovute manutenzione alnmotore e allo scafo, portare i documenti di bordo e le dotazioni di sicurezza,nverificare le condizioni meteo marine, le ordinanze emanate dall’Autoritànmarittima. Per le moto d’acqua, per la cui conduzione è necessaria la patentennautica, non possono navigare ad una distanza inferiore ai 400 metri dallancosta e superiore a 1 miglio nautico (1852 metri), e nelle seguenti fascenorarie: 11.00 – 13.00 e 15.00 – 17.00, rispettando gli stessi limiti dinvelocità previsti per le unità da diporto, cioè 10 miglia orarie».

sabato 15 Agosto 2020

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