L’ordigno bellico, scoperto nei giorni scorsi dal Nucleo Sub Molfetta sul fondale nei pressi del porto di vecchio di Giovinazzo, è stato rimosso ieri dagli uomini del nucleo Sdai della Marina Militare. A seguito della cessata emergenza la Capitaneria di Porto di Molfetta ha provveduto ad abrogare le ordinanze che vietavano balneazione, pesca e tutte le attività connesse nella zona delle operazioni.
«Pericolo scongiurato. Stamattina (ieri, ndr) si sono svolte le operazioni di rimozione dell’ordigno – scrive il Nucleo Sub Molfetta in un post sulla propria pagina Facebook -. Ci piace pensare che è andata bene così, quella bomba a mano quasi integra poteva essere realmente pericolosa visto il sito frequentato anche da bambini durante la stagione estiva. Ringraziamo il Nucleo Sdai della Marina Militare, la Capitaneria di Molfetta e la Polizia municipale di Giovinazzo per la rapidità dell’operazione. Apprezziamo molto i ringraziamenti dei militari per avergli dato supporto, che dire noi facciamo solo il nostro e ci piace pensare che abbiamo fatto un servizio alla collettività e all’ambiente».