Le serre della azienda florovivaistica Maggialetti in contrada San Martino sulla provinciale Giovinazzo-Terlizzi sono andate praticamente distrutte. I vetri della copertura sono stati pesantemente danneggiati dalla furia della grandinata che ieri pomeriggio si è abbattuta sulla città e sulle sue campagne. «I danni potrebbero superare le centinaia di migliaia di euro – affermano i titolari -. Purtroppo oltre alle strutture delle serre in vetro sono state danneggiate anche le coltivazioni di rose».
La situazione non va meglio nemmeno per quanto riguarda le coltivazioni di ulivi. La zona che sembra più colpita dal fenomeno è quella lungo le provinciali per Bitonto e Terlizzi. Qui si registrano molte olive cadute a terra, rami spezzati e danni rilevanti alle piante. Dovrebbe invece essere leggermente migliore la situazione nelle campagne lungo la fascia costiera.
L’ondata di maltempo e la furia degli elementi ieri ha colpito gran parte del litorale adriatico: dalla Emilia Romagna alla Puglia si contano danni a strutture, ferimenti alle persone e purtroppo anche un disperso in mare, un operaio che nel porto di Taranto stava operando su una gru. Eventi di questo genere, che non è un mistero sono correlati ai cambiamenti climatici in atto, purtroppo sono destinati a ripetersi. Gli esperti affermano che sono causati dal forte calore dei giorni scorsi che libera grandi quantità di vapore acqueo e favorisce le correnti ascensionali.