Cronaca

Un grande parco eolico nello specchio di mare davanti Giovinazzo

La Redazione
Un parco eolico marino
Lo ha individuato il Ministero delle Infrastrutture. Previste 80 turbine per la produzione di 600 mega watt di energia
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La notizia è rimbalzata ieri sulla stampa regionale e nazionale. E da due giorni è pubblicato sull’Albo pretorio del Comune di Giovinazzo un avviso pubblicato in Gazzetta Ufficiale dal Ministero delle Infrastrutture che individua nel tratto di mare prospicente Giovinazzo un’area per l’installazione di un grande parco eolico composto da 80 turbine galleggianti «per una potenza complessiva di 600 mega watt». A essere interessata sarebbe una società appena formata che ha chiesto una concessione demaniale marittima della durata di 30 anni per l’occupazione di «uno specchio acqueo entro e oltre il limite delle acque territoriali». Per oltre 4milioni di metri quadri e per una zona a terra di altri 105 metri quadri. Tutto questo nel tratto di mare compreso tra Bari e Trani, comprendendo naturalmente Giovinazzo. Da quanto si apprende le 80 turbine saranno realizzate in tubi d’acciaio, e saranno realizzate due stazioni elettriche con apparecchiature che permetteranno di raccogliere l’energia prodotta. L’impianto elettrico sarà poi collegato all’impianto per la produzione di idrogeno da 600 mega watt. Saranno due anche gli elettrodotti di connessione. Appare essere un progetto ambizioso che per la prima volta riguarderà la costa antistante i comuni a nord di Bari.

Nonostante questo dal Comune di Giovinazzo non è stata diffusa alcuna notizia. «Nessuno – scrive il Comitato per la Salute Pubblica – né Depalma né Sollecito ha avvertito nessuno per un atto protocollato al Comune di Giovinazzo fina dal 25 marzo. Ci si allarma, magari a vuoto per il 5G, ma non si dice nulla per un progetto così impattante».  Il Comitato sente il dovere di informare la cittadinanza «perché si possa discutere con discernimento», chiedendo anche la massima chiarezza e trasparenza da parte di tutti. «La guerra in Ucraina – conclude il Comitato – ha riportato all’attenzione l’importanza degli investimenti in energia. Soprattutto quella pulita. È importante che le comunità discutano del loro futuro. Intanto è importante l’informazione. È tempo di campagna elettorale, si discuta di cose serie e non di baggianate». 

venerdì 8 Aprile 2022

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Luigi Fanizzi
Luigi Fanizzi
2 anni fa

Vi prego, ditemi che è una fake news

Franco
Franco
2 anni fa

Il costo di una pala eolica si ammortizza, al costo attuale dell'elettricità, in 20 anni. Che è la vita media della stessa pala. Quindi alla fine non ci sarà nessun risparmio ma solo giro di denaro.

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