Colto in flagranza di reato mentre intascava una busterella da 10mila euro e tratto in arresto, l’ormai ex dirigente della Protezione Civile pugliese, Mario Lerario, ha deciso di rispondere alle domande durante l’udienza di convalida dell’arresto. Assistito dall’avvocato Michele Laforgia, Lerario ha ammesso davanti al Gip Anna Perrelli di aver accettato quella somma di denaro. Al provvedimento di restrizione gli uomini della Guardia di Finanza sono arrivati dopo mesi di intercettazioni ambientali e telefoniche. Anche l’imprenditore coinvolto nella vicenda ha ammesso le sue responsabilità. Dalle indagini comunque è emerso anche il coinvolgimento di altri imprenditori, tra cui il giovinazzese Antonio Illuzzi, tutti indagati per il lievitare dei costi per la realizzazione della mega struttura anticovid realizzata all’interno della Fiera del Levante. Sarebbero 5 gli episodi su cui gli inquirenti vogliono vederci chiaro. Per questo il procuratore Roberto Rossi e l’aggiunto Alessio Coccoli hanno disposto per la custodia in carcere a carico di Lerario. La difesa invece chiede la sua scarcerazione, con la Gip che si è riservata di esprimersi nelle prossime ore.
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Ogni calamità diventa un n business nelle mani della Protezione Civile.
Ci sarebbe da indaagare su tutta la Protezione Civile in Puglia, dagli albori a oggi.