Lo avevano promesso e hanno mantenuto l’impegno. I volontari della «2hands» sono tornati alle «Pietre rosse» per ripulire l’area da tutta l’immondizia abbandonata. «Una località – scrivono – conosciuta per essere un’area deturpata dagli incivili, che si trova in uno stato di degrado». E di quanto si deturpata la zona, lo dimostrano gli oltre 850 chilogrammi raccolti. Indifferenziato, plastica, gomma, ceramica, vetro, in assoluto la maggiore quantità raccolta con gli oltre 300 chili, e ancora neon e altro materiale. «Una quantità di rifiuti – scrive la 2hands – che ci deve far riflettere sullo stato di degrado e abbandono in cui si trovano le nostre campagne».
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Per la criticità in cui versa l’area, l’associazione si è avvalsa della collaborazione dell’azienda agricola Depalo – Oleà, che ha messo a disposizione i suoi mezzi aziendali per il trasporto dei rifiuti. L’impegno della «2hands», vuole essere anche a carattere sociale e di sensibilizzazione. «Munendosi di senso civico e spirito di appartenenza – scrive l’associazione – si possono realizzare piccoli gesti per perseguire un obiettivo più alto, il bene comune».
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Possibile che non di riesca mai a risalire ai responsabili del degrado?