Cronaca

Somministrate le prime 1500 dosi di vaccino agli ultraottantenni

La Redazione
Partita la vaccinazione anti covid agli over 80
Una organizzazione capillare su tutto il territorio provinciale, con attrezzature specifiche per il monitoraggio
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È partita senza intoppi la campagna di vaccinazione per gli ultraottantenni. Nella prima giornata  sono state somministrate in tutto il territorio della Asl Ba, 1.528 dosi in 31 postazioni, tra ambulatori, centri distrettuali e strutture comunali, dove hanno operato 200 vaccinatori. A Giovinazzo la sede scelta è quella dell’ufficio igiene del poliambulatorio di via Papa Giovanni XXIII. «Ci siamo attrezzati con una organizzazione capillare e puntuale dei punti vaccinali – ha commentato il direttore generale della Asl Ba, Antonio Sanguedolce – distribuendo attrezzature specifiche e personale specializzato. Siamo già al lavoro, man mano che aumenteranno le categorie da vaccinare, per mettere a disposizione della popolazione strutture ancora più ampie per assicurare in tempi rapidi la vaccinazione a tutti». Due i vaccini destinati agli anziani, il Pfizer e il Moderna, somministrati in base alla disponibilità dei quantitativi. 

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Come sappiamo la distribuzione del siero è purtroppo a rilento. Oltremodo la sua conservazione è a diverse decine di gradi sottozero. Tutte le strutture vaccinali devono essere fornite di frigoriferi idonei per garantire la catena del freddo. Ogni ambulatorio è stato dotato di almeno un medico e due infermieri, con attrezzature idonee, personale specializzato e datalogger informatici per il continuo monitoraggio delle temperature al fine di tracciare ogni elemento sanitario del prodotto vaccinale. Le operazioni per la vaccinazione vanno dalla sottoscrizione dell’assenso da parte di chi riceverà la dose, a un tempo minimo per monitorare le eventuali reazioni dopo l’inoculazione. Lo prevede il protocollo messo a punto dal servizio sanitario nazionale. 

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Per rafforzare il personale impegnato nella campagna vaccinale Covid19 la ASL ha reclutato e formato 53 operatori tra medici e assistenti sanitari che hanno aderito al bando nazionale della Protezione civile. Il NOA (nucleo operativo aziendale) ha dato una accelerata alle procedure per poter disporre di queste professionalità nel più breve tempo possibile e assegnarle ai diversi punti vaccinali sia ospedalieri che territoriali. Anche il personale infermieristico è stato potenziato, grazie agli infermieri che hanno manifestato adesione all’avviso interno a supporto del Dipartimento di prevenzione per tutte le attività di contrasto alla pandemia.

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martedì 23 Febbraio 2021

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Franco
Franco
3 anni fa

la notizia vera non è che hanno cominciato a vaccinare gli ultraottantenni ma è che i vaccini non sono sufficienti per tutti.

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