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Discrezione assoluta nel «drive in» sanitario di Giovinazzo

Mino Ciocia
Mino Ciocia
Postazione "Drive-through"
Gli operatori al lavoro per il prelievo dei tamponi
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«Non si avvicini troppo, la tuta potrebbe essere contaminata»,nè stata l’intimazione immediata, e poi: «nessuna dichiarazione e nessuna foto».nÈ stato questo l’approccio con gli operatori sanitari della postazione per ilnprelievo dei tamponi anticovid di Giovinazzo. Davanti alla tenda dellanProtezione civile, allestita in luogondefilato nell’area esterna del poliambulatorio, due operatori sanitari, conntute protettive che li ricoprono da capo a piedi, mascherina, visiera, due paiandi guanti, sotto il sole che picchia. Poco prima era arrivata un’auto con duengiovani a bordo. Sono lì per sottoporsi al prelievo da bocca e narici. Non sononusciti fuori dall’auto, sono stati i sanitari ad andare da loro. Pochi secondine tutto è finito. «Qui si può accedere solo in auto» ci dicono i sanitari. Non sinpossono riconoscere, non si vedono neanche i loro occhi. Solo le voci fannoncapire che abbiamo dialogato con un uomo e con una donna. Ma quanti tamponi vengono mediamente effettuatinogni giorno a Giovinazzo? «Sono informazioni che non possiamo dare», lanrisposta. La discrezione è assoluta. A indirizzare a Giovinazzo chi vuole ondeve sottoporsi a tampone è il sistema sanitario provinciale, attraverso ilnportale «Puglia Salute». Arrivano qui coloro che si sono auto segnalati entronle 72 ore dal loro ingresso in Puglia. Per loro è stato fissato un appuntamentonpresso la postazione più vicina al luogo di residenza. L’ora e il giorno. Fattonil prelievo, nel giro di 24 ore riceveranno il responso via mail. A responsonnegativo, se cioè non hanno contratto il virus, possono interrompere l’isolamentonfiduciario. In caso contrario, comincia la lunga trafila che è fatta di riscontri,ncontrolli e osservazioni mediche. Sperando che tutto finisca lì.

giovedì 27 Agosto 2020

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Franco
Franco
3 anni fa

E infatti la tuta e i guanti dell'infermiere potrebbe essere contaminati e quindi potrebbero contaminarsi anche i soggetti che si fanno fare il test e che restando in macchina credono di essere protetti.

Maria P.
Maria P.
3 anni fa

In questi casi di interesse pubblico non dare neppure il numero dei tamponi non è riservatezza ma solo preoccupante reticenza.

rienzo
rienzo
3 anni fa

Sono passate 72 ore e non abbiamo ricevuto alcun esito…. esiste un nuneroa cui rivolgersi?

Maria P.
Maria P.
3 anni fa

Siamo all'improvvisazione totale malamente mascherata con la “discrezione assoluta”.

Francesco Guastadisegni
Francesco Guastadisegni
3 anni fa

E tutta una presa per il culo…chissà quante volte abbiamo contratto un covid nella nostra vita ; e come la polmonite se si ha un male pregresso può essere pericoloso.Ma se hai un buon sistema immunitario l'ho sconfiggi in men che non si dica.Non sono io a raccontarlo ma i migliori patologhi , virologhi e infettologhi che abbiamo..questo è solo terrorismo mediatico e diffusione di panico tra la gente. Smettetela e tornatevene a casa.

Valentina giordano
Valentina giordano
3 anni fa

Buongiorno,
Potrei sapere come funziona il drive in a Giovinazzo. È possibile presentarsi per un tampone a un bimbo di 15 mesi? Ho necessità di farglielo fare il giorno 20 ottobre al termine del periodo di isolamento fiduciario.
Grazie

Anna De Astis
Anna De Astis
3 anni fa

buona sera sono stata ha contatto il 23 0ttobre con un parente poi risultato positivo..io il 27 ottobre ho fatto segnalazione al mio medico curante..ma Ad oggi non ho notizie al riguardo..sebbene non ho sintomi vorrei sapere se posso uscire poiché venerdì 6 novembre sono già 15 giorni..vorrei sapere perché l'unico sintomo attualmente è solo ansia

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