Nonostante l’impennata in Puglia, si è registrato nellenultime ore a livello nazionale, un calo generalizzato dei contagi. Ma nelncomplesso delle settimane appena trascorse, si è assistito ad un aumento dinpositivi per il coronavirus, dei pazienti ricoverati nelle terapie intensive e innaltri reparti ospedalieri. I dati sono del Ministero della Salute, chencontemporaneamente annuncia nuovi test rapidi per il Covid, in corso dinvalidazione, che potrebbero consentire nuovi e più ampi controlli neglinaeroporti o più in generale alle frontiere. Perché buona parte dei nuovincontagi sono riscontrabili in persone che hanno trascorso un periodo di vacanzanall’estero, in Paesi considerati ad alto rischio, come lo sono in questo momentonMalta, Grecia, Spagna e Croazia. E soprattutto sono prevalentementengiovani, molti asintomatici, e quindi con il rischio elevato di contagiare inloro contatti più stretti, a cominciare dai loro familiari, ancora peggio sencon qualche fragilità. La ricerca scientifica da un lato studia test sempre piùnrapidi e affidabili, dall’altro sta mettendo a punto i vaccini possibili perndifenderci dalla pandemia. È notiziandelle ultime ore dell’avvio della sperimentazione di un vaccino tutto italianonallo Spallanzani di Roma. Dovrebbe essere testato, a partire dal prossimo 24nagosto, su 3mila volontari che non hanno mai contratto il virus. Se le rispostensaranno quelle che i ricercatori si aspettano, già a fine anno potrebberonessere somministrate le prime dosi alla popolazione. Intanto bisognerebbenseguire le tre piccole regole suggerite ancora oggi da Cinzia Germinario,nprofessore ordinario del dipartimento delle scienze biomediche dell’Universitàndi Bari: lavarsi le mani, usare la mascherina e distanziamento. Tre piccolenregole, semplici e che non costano nulla.
Attualità
I nuovi contagi importati da Paesi a rischio
Partirà a giorni la sperimentazione del vaccino italiano
Notizie senza fondamenti scientifici andrebbero catalogate come allarmismo. Chi ha dimostrato che i giovani asintomatici sono contagiosi?
Non si capisce come fa la ASL, di fronte a giovani positivi asintomantici, ad affermare con tanta certezza che si siano positivizzati durante le vacanze all'estero e non magari prima, in Italia, mesi fa. Oppure a bordo degli aerei dove sono state annullate le distanze dii sicurezza. Se avessero voluto davvero tutelarli-ci avrebbero dovuto vietare le partenze. Così metteranno in.quarantena anche le loro famiglie, anche non sono positivi. Sarà un bel caos, specie per il ritorno al lavoro.