Attualità

Coldiretti: l’agricoltura pugliese è sotto attacco

La Redazione
Xylella
L'allarme arriva da Coldiretti Puglia
scrivi un commento 7

A causa dei cambiamenti climatici in atto, il surriscaldamento e le barriere comunitarie colabrodo sono arrivati in Puglia parassiti ‘alieni’, mai visti prima, che si sono accaniti su alberi, piante e frutti. Non c’è solo la Xylella, che ha fatto seccare 21 milioni di ulivi, ma dalla Drosophila Suzukii dei frutti rossi, all’Aleurocanthus spiniferus che attacca agrumi e vite, dalla al punteruolo rosso che ha fatto strage di decine di migliaia di palme, fino alla Tristeza degli agrumi, causando miliardi di danni. A lanciare l’allarme è Coldiretti Puglia.

“L’invasione di virus e insetti alieni – evidenzia il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia – impone una strategia complessiva della Regione contro le numerose e incontenibili malattie delle piante che arrivano in Puglia attraverso le frontiere colabrodo dell’Ue che, sia improntata su una tempestiva quanto efficace azione di prevenzione e contenimento, per non mettere a repentaglio il patrimonio arboreo e produttivo pugliese, già messo seriamente a dura prova”.
Coldiretti sottolinea che nelle «province di Bari, Barletta-Andria-Trani, Lecce, Taranto e Brindisi è stata segnalata la presenza della cimice asiatica, particolarmente pericolosa per l’agricoltura perché prolifica con il deposito delle uova almeno due volte all’anno con 300-400 esemplari alla volta. La cimice asiatica, tra l’altro, si accanisce anche sulle olive.

giovedì 30 Luglio 2020

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Le più commentate della settimana