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La Regione detta le regole per l’accesso agli ospedali e centri diagnostici

La Redazione
“Fast track infettivologico” all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII
Le linee guida per ricoveri ordinari ed esami clinici
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Ancoransulla riapertura degli ospedali e dei centri diagnostici alle visite ed esaminmedici. La Regione Puglia, attraverso il suo dipartimento alla salute puntualizzanle norme di comportamento per le strutture sanitarie e per i pazienti innconcomitanza con l’avvio della «Fase 2». Sono gli indirizzi vincolanti per lanriorganizzazione dei processi organizzativi e assistenziali, per la gestionendegli spazi e per la migliore articolazione delle diverse attività dinprevenzione, sanitarie e amministrative all’interno delle strutture. I centrindiagnostici, i laboratori di analisi, siano essi collocati in ambientinospedalieri, in centri Asl o convenzionati, nonché privati, si partirà con lanricognizione interna per verificare quali prestazioni potranno essere erogatenin condizioni di massima sicurezza. L’obiettivo, in questa delicata fasenepidemiologica, è quello di contenere il rischio di trasmissione del virus e dinriprese di focolai e per ridurre al tempo stesso l’impatto della pandemia suinservizi sanitari e sociali, assicurando il mantenimento dei servizinessenziali.
Gli ospedali dovranno dare priorità ai ricoveri giànprogrammati, del tipo di patologia e della condizione clinica in caso dinpeggioramento dello stato di salute. Gli operatori sanitari saranno controllatinagli ingressi con termoscanner e tutti gli spazi saranno riorganizzati pernassicurare il distanziamento fisico.
Per i ricoveri ordinari, si dovrà seguire il «triage» telefonico e ilntampone, anche agli asintomatici, prima dell’accesso alle corsie di ospedale. Seni pazienti dovessero essere sospetti o confermati Covid -19 saranno rimandati fino annegativizzazione. Per chi proviene da altre regioni, sarà obbligatorio il periodondi quarantena. Tutti comunque dovranno osservare un periodo di isolamentonprima del ricovero. Prima di ogni ricovero programmato si procederà nei 7ngiorni precedenti all’isolamento preventivo del paziente accompagnato da unonscreening telefonico per identificare i pazienti potenzialmente infetti enridurre il rischio di trasmissione del virus. Per le emergenze i pazientinsaranno gestiti come sospetti Covid. Le strutture ospedaliere dovranno adeguarenle proprie strutture per garantire il distanziamento fisico e la separazionendei pazienti con infezione confermata o sospetta Covid -19 dagli altrinpazienti, compresa la predisposizione di sale operatorie separate da destinarena pazienti positivi. Questo per le emergenze con patologie non differibili. Tassativonl’obbligo di indossare la mascherina chirurgica, mentre il contatto con infamiliari del paziente sarà assicurato solo in videochiamata.
Per gli ambulatori, le prestazioni mediche dovranno potranno esserenerogate esclusivamente su appuntamento e le sale di attesa dovrannonessere riorganizzate per garantire il distanziamento fisico. Le ASLnpotranno riattivare le attività di specialistica ambulatoriale, a partirendalle prossime settimane. L’accesso alle strutture sanitarie avverrà, previonappuntamento, sia per le prestazioni sanitarie che per quelle amministrative,nin condizioni di sicurezza igienico-sanitaria. Saranno privilegiate le attivitànda remoto e le televisite. I prelievi e le analisi di laboratorio dovrannonsvolgersi solo su appuntamento in diverse fasce orarie. Negli ambienti sarannondefiniti percorsi con un varco di accesso e uno di uscita, in modo da ridurrenl’esposizione a rischi anche potenziali. Le prestazioni potranno essere erogatenanche in orario serale e prefestivo, e distribuiti tra mattina e pomeriggio.
Gli ingressi delle strutture sanitarie saranno presidiati da personale incaricatonche verificherà la reale necessità di accedere e le condizioni di salute dellanpersona, che controllerà l’usonobbligatorio della mascherina per coprire naso e bocca, e che farà eseguirenl’igiene delle mani, fornendo gel alcolico. L’accesso sarà consentito ad accompagnatorin(uno per paziente) di disabili, utenti fragili, non autosufficienti e personencon difficoltà linguistiche-culturali.
Per le prenotazioni ai CUP saranno privilegiatini canali telematici e telefonici. Sarà incentivato l’utilizzo del fascicolonsanitario elettronico, quale modalità principale per l’accesso ai referti dinlaboratorio, per lo scarico online delle ricette specialistiche enfarmaceutiche.
Sarà potenziata la sorveglianza attiva da parte dei medici di base rivolta innparticolare ai soggetti cronici. Le prestazioni saranno erogate il piùnpossibile a domicilio del paziente, attraverso l’identificazione di equipenmultidisciplinari per prelievi di sangue, ritiro dei campioni di urine, conninfermieri e mezzi dedicati, dotati degli opportuni DPI, nonché l’esecuzione dinEcg in telemedicina.

lunedì 4 Maggio 2020

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