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Tutto pronto per Sant’Antonio, oggi la presentazione del programma e del brand turistico della città

La Redazione
Falò di Sant’Antonio Abate 2019
Appuntamento alle 11 in sala San Felice
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Venerdì, 17 gennaio, alle 11, nella Sala San Felice di Giovinazzo, si terrà un incontro pubblico per presentare le iniziative legate alla Festa di Sant’Antonio Abate, con la tradizionale accensione dei fuochi in varie zone della città, in programma a Giovinazzo sabato 18 e domenica 19 gennaio.

Nel corso dell’evento, al quale parteciperanno il sindaco Tommaso Depalma, l’assessore alla Cultura e al Turismo, Cristina Piscitelli, ed Ester Monacelli, presidente dell’associazione “Culturaly” che ha vinto l’avviso pubblico per la realizzazione della Festa dei Fuochi di Sant’Antonio Abate, sarà presentato il nuovo brand turistico da cui scaturirà un piano marketing della città di Giovinazzo curati dall’agenzia Laboratoriocom.it vincitrice del bando comunale. Giovinazzo ha avuto uno storico riconoscimento per una delle sue tradizioni più antiche e sentite. La Regione Puglia, infatti, ha inserito la Festa di Sant’Antonio Abate nel Registro regionale dei rituali festivi pugliesi legati al fuoco. Un riconoscimento ottenuto solo da 12 Comuni pugliesi tra la Daunia e il Salento.

Il culto del fuoco, e i riti ad esso connessi, risale agli antichi romani quando si pensava che la fiamma purificasse gli uomini, i campi e gli animali al fine di rinnovare il cosmo. Attorno ai falò tutt’oggi nella città di Giovinazzo si cucinano e vengono offerti ai passanti cibi poveri, tipici della terra, come le fave ( dette a Giovinazzo “crapiète”), ceci, olive, vino e “frisìdd” (dolcetti fatti con farina, mandorle, zucchero ed acqua). A Giovinazzo, già nel 1200 esisteva una chiesa dedicata a Sant’Antonio Abate, posta nell’odierna Piazza Costantinopoli, accanto all’omonima chiesa. Alla fine del 1600, secondo la storiografia locale, la chiesa risultava semi diroccata tanto che, successivamente, fu ricostruita in civile abitazione. Nella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli c’è un dipinto del 1721, del pittore giovinazzese Saverio de Musso, che ritrae Sant’Antonio Abate insieme a San Donato e a San Leonardo. Il programma completo degli eventi in onore di Sant’Antonio Abate sarà presentato nell’incontro di venerdì 17 gennaio.

venerdì 17 Gennaio 2020

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