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Il beato Nicolò Paglia gloria cittadina di Giovinazzo. Sabato un convegno per la canonizzazione

La Redazione
Busto Beato Nicolò Paglia
L'incontro organizzato dalla Confraternita Maria SS. del Carmine in programma alle 19 nella chiesa di San Domenico
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Sabato 14 dicembre, alle ore 19 nella Chiesa di San Domenico, a Giovinazzo, si terrà una manifestazione dedicata al concittadino, frate domenicano, Nicolò Paglia (1197-1256), beatificato dal Papa Leone XII, il 26 marzo 1828. Il frate, che ricevette l’abito direttamente dal Patriarca S. Domenico, verso la metà di agosto del 1220, secondo alcuni storici sarebbe stato scelto dallo stesso Fondatore dell’Ordine come compagno di qualche suo viaggio da Bologna a Roma.

A rappresentare la figura del Beato, eletto per ben due volte a dirigere la Provincia Romana dell’Ordine dei Predicatori (che si estendeva da Firenze a Palermo), oltre al Vescovo della Diocesi, Mons. Domenico Cornacchia, saranno i Padri Domenicani Llewellyn Muscat, Segretario della Postulazione Generale dell’Ordine e Luciano Cinelli, Direttore della Rivista “Memorie Domenicane”.

Per problemi di salute non potrà intervenire il Padre Domenicano Gerardo Cioffari, Direttore del Centro Studi Nicolaiani di Bari, che nel precedente convegno del 21 marzo 2015, promosso sempre dalla Confraternita, ebbe a fare una Ricognizione storico-bibliogragica di Nicolò da Giovinazzo, affermando che fu uno dei protagonisti dei primi decenni della storia dell’Ordine Domenicano, per essere stato riconosciuto, già nel suo tempo, “literatus”, esperto di esegesi biblica e di filosofia.

A diradare le nebbie che si sono levate attorno all’aureola di santità del Beato, facendo, al tempo stesso, emergere la sua indiscussa personalità spirituale, oltre che intellettuale, v’è lo studio di Padre Gerardo Cappelluti, sempre dell’Ordine dei Domenicani, scomparso nell’agosto del 2008, che impressionò con uno scritto l’Esercizio eroico delle sue virtù. Come lo stesso Padre Cappelluti chiarisce nella introduzione a quel suo lavoro, la rilevazione di dati storici e le testimonianze circa le qualità spirituali di Nicolò da Giovinazzo le aveva raccolte e contestualizzate in un progetto organico che potesse essere di una certa valenza per la ripresa del processo di canonizzazione.

E, proprio, a tale scopo in un elaborato, redatto a cura della Confraternita, sono state pubblicate l’esposizione prodotta da Padre Cioffari, nel corso del convegno del marzo 2015, e la ricerca documentale di Padre Cappelluti nell’evidenziare l’esercizio delle virtù durante la vita del frate da Giovinazzo. Il Presidente della Confraternita, Nicola Coppola, nella presentazione di detto elaborato, intitolato -“Quaestio Nicoliana”- ha esplicitato la ragione della pubblicazione che vuole essere il materiale documentale da presentare alla Postulazione Generale dell’Ordine Domenicano al fine di poter cogliere i segni di santità del nostro Nicolò e valutare le condizioni per presentare istanza alla Congregazione per le Cause dei Santi per il processo di canonizzazione del nostro predicatore Nicolaus da Juvenatio.

giovedì 12 Dicembre 2019

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